00:00 9 Ottobre 2016

CONFERMATA fase importante di MALTEMPO la prossima settimana al centro ed al nord

Uno sguardo alla linea di tendenza pronosticata quest'oggi dal centro di calcolo americano; tra venerdì e sabato prossimo l'arrivo della pioggia (anche intensa) sulle regioni del centro e del nord, appare un'evenienza abbastanza sicura. Breve sguardo anche alla previsione del modello inglese UKMO.

Un po’ all’ultimo minuto, viene quest’oggi messo in evidenza un passaggio instabile/perturbato di assoluta rilevanza che rappresenta un po’ la chiusura del ciclo instabile e freddo in questa prima metà di ottobre. Una ventilazione tesa di Scirocco andrebbe a contrapporsi all’aria più fredda di origine continentale, sostituita in breve tempo dalle masse d’aria assai più temperate di origine mediterranea. Tale passaggio che durante l’inverno si sarebbe tradotto nella classica nevicata da "addolcimento" post freddo, porterà in questo frangente soprattutto delle precipitazioni che potrebbero risultare anche intense. A garantire tale evoluzione, l’aggancio di una vecchia depressione oceanica risucchiata verso l’Europa dalle masse d’aria fredda continentale che ne andranno a costituire un valido "nutrimento".

Le depressioni per loro stessa natura hanno infatti bisogno di nuovi apporti d’aria fredda per poter sopravvivere ed autoalimentarsi, una massa d’aria già così fredda affluita precocemente sull’Europa, altro non farà che agevolare questa evoluzione dapprima smentita, adesso confermata in calcio d’angolo un po’ da tutti i modelli.

Ecco quindi far capolino precipitazioni intense al centro ed al nord tra venerdì 14 e sabato 15 ottobre, un’azione sciroccale piuttosto decisa farà innalzare la temperatura su tutto lo stivale, l’aumento sarà rilevante soprattutto al centro e sul Mezzogiorno ma raggiungerà anche il nord, laddove la caduta delle prime nevicate che inizialmente si presenteranno a quote piuttosto basse (tra giovedì e venerdì), sarà poi soggetto ad un sensibile rialzo nelle ore successive.

Manifestazioni temporalesche anche intense potrebbero affacciarsi sulle regioni del centro Italia, laddove già adesso i modelli mettono in luce la risalita considerevole di alcuni indici termodinamici fondamentali. Sembrerebbe però esclusa l’ipotesi alluvionale paventata dagli aggiornamenti del sabato sera, l’intera struttura depressionaria dovrebbe evolvere abbastanza rapidamente, abbandonando il nostro Paese entro la fine della prossima settimana. 

Esistono infine ancora delle differenze previsionali in merito la modalità con la quale il passaggio di questa perturbazione si manifesterebbe sull’Italia e quindi se potranno essere colpite maggiormente le regioni centrali oppure quelle settentrionali. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi