00:00 12 Giugno 2003

Caldo di giorno, umido di notte

Se nelle ore centrali del giorno si soffre per l’alta temperatura, di notte è il tasso di umidità ad impennarsi e a trasformare le nostre notti in autentici calvari.

Italia, paese dal clima ottimo: mai troppo caldo in estate e nemmeno troppo freddo in inverno. Questa sorta di “massima” è scritta su molti libri di climatologia e i paragoni fatti con altre nazioni, anche dell’ Europa stessa, sono sempre a favore del nostro Paese.

Clima ottimo o clima pessimo, sta di fatto che la nostra Penisola è alle prese con una lunga e pesante ondata di caldo. Siamo in giugno, ma sembra di essere a metà luglio. I mari sono caldi, il sole picchia duro nelle ore centrali del giorno e come conseguenza i nostri termometri lievitano fino a raggiungere punte di 37°-38°, specie sulle zone di pianura.

Di sera, quando il sole tramonta, la temperatura scende, ma l’umidità dell’aria si impenna e le nostre città si trasformano in immensi “sudari”.

Si sta male, è vero, ma si potrebbe stare anche peggio. Se osservate attentamente l’andamento speculare della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria, vi accorgerete che l’una è inversamente proporzionale all’altra; questo significa che se la temperatura sale, l’umidità scende.

In altre zone del mondo, meno fortunate della nostra, questo non succede e i picchi di temperatura si realizzano in concomitanza con i massimi di umidità relativa. Sarebbe come ipotizzare una temperatura di 37°-38° con un tasso di umidità superiore al 50%. L’indice di calore schizzerebbe anche a 48° e il tran tran quotidiano risulterebbe seriamente compromesso.

Sono giornate difficili, non c’è dubbio, soprattutto per chi vive in città. Sicuramente il momento migliore di tutta la giornata è il primo mattino, quando il sole è ancora basso sull’orizzonte. In questo breve lasso di tempo si può contare su una diminuzione dell’umidità relativa, congiunta ad una temperatura dell’aria ancora accettabile.

Se volete areare la vostra casa fatelo in queste prime ore del mattino. In seguito evitate di spalancare le vostre finestre quando fuori il sole picchia duro, non servirebbe a nulla. Evitate anche di chiuderle del tutto, l’umidità aumenterebbe all’interno della vostra abitazione, senza alcun beneficio.

L’ideale sarebbe abbassare le serrande, lasciando aperti i vetri. In questo modo si consente una certa circolazione dell’aria in casa e si evita al sole di penetrare.
Autore : Paolo Bonino