00:00 22 Dicembre 2016

ANALISI SPAGHETTI: il versante adriatico può sperare nell’arrivo del FREDDO dopo Natale…

Fino a martedì 27 non ci saranno novità significative. A seguire il versante adriatico può sperare nel ritorno dell'inverno, più difficile invece sulle altre regioni.

Si sperava in una stagione dai contorni climatici differenti rispetto alle precedenti. Le carte in nostro possesso facevano ben sperare…poi tutto è nuovamente precipitato verso i soliti standard, che mostrano le orme dell’ennesimo Natale anonimo e assai poco invernale in Italia.

L’alta pressione prevista per i prossimi giorni porterà valori termici a 1500 metri ad oltre 10° superiori alle medie del periodo. Quando un’anomalia del genere si presenta a fine dicembre solitamente è scarsamente recuperabile, ma noi ci proviamo lo stesso; non vogliamo illudere nessuno, ma la scappatoia all’anonimato meteo deve essere cercata e in alcune carte è persino visibile su alcune regioni.

Per il nord e il versante tirrenico, questa mattina le carte non danno scappatoie fino alla fine dell’anno. Di conseguenza, chi ha avuto ha avuto…e chi non ha avuto seguiterà a non avere.

Per il medio-basso Adriatico e il meridione il problema anticiclonico sembra in parte risolvibile dopo Natale tramite una scappatoia verso il freddo.

In alto a sinistra vediamo un grafico che abbiamo imparato a conoscere. Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è collocato sopra al Molise.

Cosa notiamo? Fino al 27 dicembre nessuna scappatoia all’alta pressione. A seguire su questo lembo d’Italia è lecito sperare che qualcosa possa cambiare, sotto l’egida di un calo termico e possibili nevicate a bassa quota.

Si tratterà delle "solite" correnti da nord-est che scorrono sulla parte orientale del pachiderma anticiclonico che incomberà sul resto d’Europa. Inutile dire che per Grecia, Egeo e Turchia sarà tutta un’altra storia: un film visto centinaia di volte e che sottolinea la poca propensione all’inverno in sede italica.

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Autore : Paolo Bonino