00:00 12 Maggio 2016

Analisi MODELLO AMERICANO: la riscossa dell’anticiclone frenata dalle correnti atlantiche…

Infiltrazioni di correnti fresche ed instabili da nord-ovest potrebbero ritardare in parte l'ingresso deciso dell'anticiclone.

Correnti da nord-ovest relativamente fresche, umide ed instabili, caratterizzeranno la prima parte della prossima settimana, determinando annuvolamenti irregolari e qualche spunto temporalesco, sia sul versante tirrenico che su quello adriatico del centro-sud.

Il nord-ovest dovrebbe rimanere sottovento e in cielo sereno sino a Bergamo, mentre sul resto del nord l’attività temporalesca potrebbe farsi sentire.

Solo da venerdì 20 il modello vede la spallata decisa dell’anticiclone e il ritorno del bel tempo e della stabilità su tutte le regioni. C’è per la verità un fronte afro-mediterraneo da considerare: esso si muoverà in un campo di alta pressione ed è destinato a perdere di importanza, limitandosi semmai a produrre un po’ di nuvolosità a ridosso delle isole maggiori.

Nel corso del fine settimana 21-22 maggio avremo la massima performance dell’anticiclone e le temperature potranno portarsi su valori simil estivi, soprattutto nelle ore pomeridiane e sulle zone interne lontane dal mare.

Anche nei giorni successivi e sino al 25 maggio il tempo potrebbe mantenersi buono e relativamente caldo, mentre da giovedì 26 maggio una spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso nord e il contemporaneo cedimento dell’alta pressione in sede mediterranea, soprattutto in quota, potrebbero interrompere la fase soleggiata e far tornare i temporali, almeno a tratti, sino alla fine del mese.

Si tratta ovviamente delle prime proiezioni, che andranno poi riviste alla luce degli aggiornamenti.

IN SINTESI
Sino a giovedì 19 tempo ancora un po’ inaffidabile, specie al centro-sud e sul nord-est.
Da venerdì 20 a mercoledì 25 maggio bel tempo e un po’ caldo quasi ovunque.
In seguito possibile flessione del campo barico e ritorno dell’instabilità con moderato calo termico.
 

Autore : Alessio Grosso