00:00 6 Ottobre 2008

Alta pressione, quante probabilità ha di stabilirsi in pianta stabile sull’Italia nei prossimi giorni?

La settimana appena iniziata vedrà uno scontro diretto tra una saccatura atlantica e una rimonta anticiclonica subtropicale. L'Italia si troverà nel mezzo, o quasi.

L’esordio settimanale delle nostre carte fa trasparire una sola cosa certa: l’incertezza. In sostanza la matematica non ha ancora elementi sufficienti per inquardare correttamente la situazione che viene prospettandosi. Il motivo sta nella rapida evoluzione degli elementi da considerare, evoluzione che falsa i parametri numerici alla base del prodotto finale, ossia delle carte, che andiamo a commentare.

Due saranno gli antagonisti che si fronteggeranno durante la settimana sullo scacchiere euro-atlantico. La prima figura è una bella saccatura protesa dal Canada verso l’Europa occidentale. Dall’altra ecco ergersi una figura anticiclonica con matrice subtropicale puntata sul Mediterraneo centrale.

Le due figure si fronteggeranno all’ultima isobara e la cerniera di contatto sarà collocata a cavallo proprio della nostra Penisola. Al momento pare assumere un’importanza un po’ marginale l’influenza depressionaria atlantica a causa della resistenza opposta dall’anticiclone.

Insomma questa volta l’alta pressione sembra voler dire “no” all’autunno e tenterà di bloccare all’origine questa situazione potenzialmente favorevole a una nuova passata piovosa sul nostro Paese. In effetti, tra mercoledì e giovedì, un aumento della nuvolosità si concretizzerà, almeno sui versanti occidentali della Penisola, con qualche fenomeno tuttavia le precipitazioni paiono nel complesso presentarsi solo a carattere sparso e poco significative.

A seguire il braccio di ferro potrebbe pendere verso l’anticiclone, desideroso di estendersi sul Mediterraneo centrale e sull’Italia intera a cavallo del prossimo fine settimana.
Autore : Luca Angelini