Alta pressione in rimonta, ma con qualche “strappo”
Tra venerdì e sabato sarà probabile un'intensificazione dell'attività temporalesca pomeridiana in prossimità delle zone montuose. Questo sarà il segnale di una non-solidità dell'alta pressione alle quote superiori.
Ecco la cartina di previsione incentrata per le ore pomeridiane di venerdi 23 settembre.
Esaurita l’azione della depressione attualmente presente sul nostro meridione, l’alta pressione rimonterà. Tuttavia, come abbiamo piu volte ribadito, "nulla sarà piu come prima".
Per prima cosa, il quadro termico. Avremo sicuramente un aumento delle temperature massime nei prossimi giorni, ma il caldo fastidioso non dovrebbe tornare. I valori in alcuni casi si avvicineranno ai 25°, ma con tassi di umidità contenuti. Ergo, niente afa.
Inoltre, la stabilità quasi assoluta che ha contraddistinto la prima quindicina di settembre, verrà anch’essa a mancare. A testimoniare ciò, i temporali, che si svilupperanno a partire da venerdì sia sulle Alpi sia lungo la dorsale dell’Appennino. Ci rendiamo conto che la suddetta situazione presenta ancora connotazione estiva ( i temporali sulle montagne) , tuttavia è sempre un segnale di non coerenza tra l’alta pressione al suolo e la quota.
Volendo spingerci oltre, un peggioramento temporalesco è emerso questa mattina dal calderone modellistico e dovrebbe colpire la Sardegna domenica. Un altro punto a sfavore della stabilità e della staticità atmosferica sul nostro Paese.
Autore : Paolo Bonino