00:00 30 Luglio 2013

20 luglio-10 agosto: il periodo più stabile dell’anno, con qualche eccezione

Solleone a tutto spiano in Italia nei prossimi giorni. Siamo nella fase "topica" dell'estate mediterranea.

Sole, caldo e mari lisci come l’olio. A parte la "distrazione" delle ultime 36 ore al centro-nord, foriera però di fenomeni intensi, l’estate risulta ben salda e per il momento non sembra aver nessuna intenzione di abbandonare lo scettro del comando.

Dopo un inizio stentato nel mese di giugno, la stagione è partita alla grande e nei prossimi giorni avremo il periodo più stabile e caldo dell’anno.

Spesso si è portati a credere che la maggior lunghezza delle giornate faciliti temperature più elevate. Tutto ciò è ovviamente vero, ma se si analizza l’andamento di una normale estate mediterranea, ci si accorge che il periodo più caldo non corrisponde a quello con la maggior durata del dì.

La stessa cosa succede in inverno, con il freddo. Solitamente, il periodo più freddo dell’anno non fa capo al mese di dicembre (che presenta le giornate più corte), ma risulta sfasato di un mese e mezzo e si colloca approssimativamente tra gennaio e febbraio, quando il dì è già più lungo.

Giugno, primo mese dell’estate meteorologica, presenta giornate molto lunghe, ma spesso "ricorda" la primavera appena passata; i bacini marini sono ancora freddi e le zone di alta pressione non sono ancora del tutto espanse, tranne casi particolari ( vedi il 2003).

Tra luglio e agosto, pur essendocì già un relativo accorciamento delle giornate, tutto risulta "caldo", compresi gli specchi di mare che ci circondano e le terre emerse. Il freddo a livello del Polo si riduce e gli attachi perturbati verso il Mediterraneo sono ridotti al lumicino, sotto l’egida delle alte pressioni che presentano espansione massima.

Tra il 20 luglio e il 10 agosto vi è il periodo del solleone, ovvero il centro dell’estate mediterranea. Dopo il 10 agosto, lentamente, la stagione inizia a mollare, tranne casi particolari come avvenuto nel recente 2011 ( quando il periodo più caldo fu proprio dopo Ferragosto).

E il break che abbiamo avuto nelle ultime 36 ore fa parte del gioco? Guardate cosa successe il 31 luglio del 1991

Anche in questo caso l’estate era in sella, ma alla fine del mese di luglio arrivò dall’Atlantico una veloce saccatura, che portò maltempo diffuso su tutto il nord Italia, con temporali intensi.

A Genova, la cumulata piovosa di quel giorno fu di 86mm, ripartiti in due temporali intensi ( uno al primo mattino e uno in serata).

Passata questa sfuriata, l’estate continuò indisturbata per tutto il mese di agosto, interrompendosi poi bruscamente a metà settembre.

 

Autore : Paolo Bonino