00:00 25 Novembre 2011

LUNGO TERMINE: ecco la strada verso il freddo…

Tornano le speranze di avere un po' di freddo, quantomeno sul lungo termine. Ecco un'analisi ponderata per il nord, il centro ed il sud.

L’inverno meteorologico è ormai alle porte, ma dal punto di vista atmosferico non ci siamo ancora.

Anomalie che non vanno bene, indici non favorevoli, insomma, l’inizio della stagione fredda (la più amata da un discreto numero di persone…specie giovani) risulta zoppicante.

Il nostro compito è quello di inseguire le tendenze, di valutarle e, possibilmente, trasformarle in previsioni, ma non è mai una cosa facile.

Oggi ci serviamo di uno strumento importante, un diagramma che riassume in breve il tempo per i prossimi 15 giorni al nord, al centro ed al sud.

Non è la prima volta che ci affidiamo a questi diagrammi ( chiamati dagli addetti ai lavori "spaghetti"). Questi rappresentano tutte le corse alternative del nostro modello, oltre ovviamente a quella ufficiale (che appare con il colore verde).

In alto sono schematizzate le temperature, mentre i picchi piu in basso sono le precipitazioni previste. La linea rossa che vedete in alto è la media termica.

Iniziamo con il diagramma inerente al nord Italia, incentrato grossomodo sulla città di Milano.

Smaltito il periodo iniziale di alta pressione, notiamo delle probabili piogge che potrebbero manifestarsi ad iniziare dal giorno 1 dicembre. Piogge, ma in un contesto abbastanza mite.

Successivamente, dopo il giorno 7 dicembre, gli spaghetti termici si aprono, segno di una notevole incertezza previsionale. Qualche corsa vede però scenari freddi; da qui prende spunto la nostra speranza per un cambiamento, almeno a lungo termine.

La stessa speranza si vede anche nel diagramma inerente al centro Italia, incentrato all’incirca sulla città di Roma.

Alta pressione iniziale, seguita da piogge in un contesto ancora mite.

Dopo il giorno 7 dicembre, potrebbe esserci un po’ d’inverno, anzi, diverse corse puntano al ribasso come temperature. L’ampiezza dei cluster comunque è notevole, segno che oltre quella data l’incertezza previsionale è elevata.

 

Passiamo ora al sud Italia. Il diagramma è incentrato grossomodo sulla città di Palermo.

Tre zone distinte ben visibili: la prima anticiclonica, fino alla fine del mese di novembre, con assenza di fenomeni e temperature miti.

La seconda, con piogge sparse, anche di buona fattura, ma temperature sempre miti per il periodo (notate che la media termica rossa si trova quasi sempre al di sotto della maggior parte dei cluster).

La terza apre la speranza, anche qui, per un calo termico, ma si andrebbe oltre il giorno 8 dicembre, con tutte le incertezze del caso.

Morale: cauto ottimismo sul lungo termine per l’arrivo di almeno un po’ di freddo. Nei prossimi giorni faremo ancora il punto della situazione.

Autore : Paolo Bonino