00:00 28 Novembre 2003

Venerdì 28 novembre in cifre

Instabilità su gran parte dello Stivale, con aria fredda e nevicate a quote piuttosto basse su Alpi ed Appennino settentrionale. In Europa piogge sul setttore centrale.

Oggi la giornata è trascorsa all’insegna del tempo instabile su gran parte della Penisola; la depressione che si è formata meno di 24 ore fa, è infatti rimasta sul Mar Ligure fino alla tarda mattinata di oggi rinnovando il contrasto fra l’aria fresca artica in arrivo e quella mite mediterranea preesistente.

In particolare durante la notte appena trascorsa nubi temporalesche hanno insistito nella Valle del Serchio e sulle coste tirreniche, specialmente sul litorale toscano, laziale e campano, portando piogge a tratti intense, e brevi precipitazioni di “graupel” (chicchi di ghiaccio simili alla grandine, ma con genesi leggermente differente); questi ammassi nuvolosi hanno portato accumuli fino a 40-45 mm.

Ma l’aria fredda ha provocato anche abbondanti nevicate sulle Alpi oltre i 1000 metri, con qualche sconfinamento fino agli 800 metri; si sono misurati accumuli al suolo anche di 60-70 cm in alcune zone particolarmente esposte alle correnti in quota da sud.

La neve non è mancata sull’Appennino, specialmente sul settore Tosco-Emiliano (oltre i 1000-1200 metri), ed a tratti su quello Abruzzese (con pioggia mista a neve fino a bassa quota).

Al sud e sulle Isole Maggiori dopo il passaggio del fronte freddo il tempo è rimasto solo moderatamente instabile, ma il vento ha rinforzato notevolmente, raggiungendo a raffiche i 60-65 km/h sulle coste occidentali della Sardegna.

Tornando ad una panoramica più generale, il centro della depressione adesso si trova sulla bassa Toscana, e raggiunge i 1001 hPa; tuttavia la pressione minima è stata registrata nella tarda nottata di oggi sul Mar Ligure, con 995 hPa.

Per quanto riguarda l’Europa va segnalata la presenza di un profondo vortice ad est dell’Islanda, con valori di pressione fino a 974 hPa, e banchi nuvolosi associati a qualche precipitazione che interessano Isole Britanniche, Germania, Francia orientale e Polonia; sul resto della Francia e sulla Spagna si sta invece organizzando un debole ma efficace cuneo di alta pressione, con massimo di 1015 hPa, in graduale spostamento verso le nostre regioni.

Temperatura ancora relativamente bassa sulla Lapponia, con punte di –5°C; valori elevati invece sulla Spagna meridionale, dove si stanno registrando anche 16-17°C.
Autore : Lorenzo Catania