Un degno febbraio invernale nel SUD

Mentre i primi due mesi invernali sono trascorsi quasi nell’anonimato, febbraio si sta rivelando un mese corto ma molto freddo. Infatti una forte perturbazione proveniente dal nord Europa e legata ad un profondo minimo depressionario centrato sul Medio Adriatico, ci ha subito riportati nella dura realtà invernale a cui forse non eravamo più abituati.

Violenti temporali si sono verificati un pò ovunque, specie nell’alto cosentino; qui alcuni torrenti hanno rotto gli argini invadendo numerosi campi. La zona più critica tra Cassano e Castrovillari.

Numerosi gli allagamenti di scantinati e magazzini nella sibaritide. Violenti temporali anche a Cosenza e a Lamezia, accompagnati da intense manifestazioni di grandine che hanno provocato seri danni alle colture. Smottamenti e allagamenti anche nella Piana di Gioia T. Forte il vento. A Mileto un pino si è abbattuto su di un auto in sosta il cui proprietario era da poco fortunatamente sceso.

Mareggiate intense nel cosentino, nel vibonese e nel reggino. A Lazzaro (Rc) alcune famiglie sono state fatte evacuare a causa dei marosi che hanno raggiunto i fabbricati. Freddo intenso come non si ricordava da alcuni anni con la neve caduta copiosamente non solo in montagna ma anche a bassa quota.

In alcuni casi si è trattato di vere e proprie bufere. In Sila si è raggiunto il metro; qualche fiocco anche a Cosenza città. Neve nelle Serre ed in Aspromonte già a partire dai 300 metri.

Spolverate a Platì, Canolo, Staiti, S.Agata del Bianco, sino al litorale nella locride. Un nostro collaboratore, il prof. Domenico Marino, ci fa sapere che una precipitazione nevosa ha interessato la zona di Brancaleone nel primo pomeriggio.

Neve a quote basse nel melitese con una spolverata anche a Chorio di S.Lorenzo e pioggia mista a neve a Tropea. Temperature basse un pò ovunque raggiunti: i -13° in Sila. Problemi alla circolazione stradale per molti automobilisti a causa della neve e del ghiaccio.

Dopo le ultime precipitazioni di questa mattina, le condizioni meteo vanno migliorando anche se permane il vento gelido.
Autore : Paolo Lillino