00:00 27 Aprile 2012

Prima ondata di calore alla ribalta sul Mediterraneo. A quando i primi bagni di stagione?

Quanto tempo impiega mediamente la superficie marina a riscaldarsi quando subentrano le prime giornate calde? Quando riusciremo a fare i primi bagni senza sentire eccessivamente freddo? Segreti e comportamenti della potente azione termoregolatrice dei vasti bacini d'acqua presenti sul pianeta.

La stagione estiva si avvicina sempre più. Manca poco più di un mese all’inizio dell’estate meteorologica e la prima modesta ondata di calore è ormai prossima ad interessare la nostra penisola.

L’andamento della temperatura dell’aria è suscettibile di variazioni più rapide rispetto a quanto normalmente avviene per le superfici d’acqua.

E’ chiaro sin da subito quindi, che il suolo si raffredda e si riscalda con molta più rapidità rispetto alla superficie marina, la quale è suscettibile di variazioni termiche che si rendono evidenti nel lungo periodo. Questo spiega perche le zone normalmente bagnate da un mare, un oceano, o anche da un bacino chiuso quale un lago, gode di un clima più addolcito, con variazioni annue della temperatura minori e meglio distribuite nel corso del tempo.

In questi giorni la prima ondata di calore stagionale interesserà il bacino del Mediterraneo traghettando il tempo atmosferico verso "standard termici" a tratti quasi di inizio estate, nonostante si tratterà di un episodio isolato.

Tutti a fare il bagno in mare quindi? Per qualche avventuroso impavido delle sensazioni di brivido in grado di regalare l’acqua fredda, può darsi di si! Tuttavia per la maggior parte delle persone il bagno in mare potrebbe non essere ancora un’esperienza gradevole.

L’arrivo del primo caldo stagionale infatti, non sarà sufficiente a far alzare le temperature del mare senza avere prima qualche settimana di insolazione abbastanza sostenuta. In situazioni come queste infatti, normalmente la temperatura marina inizia a scaldarsi dopo alcuni giorni di calma di vento con irraggiamento solare abbastanza prolungato e costante.

I periodi anticiclonici sono grandi alleati del processo di riscaldamento delle acque superficiali marine, quindi anche del nostro mar Mediterraneo. La calma di vento favorisce mari calmi. I mari calmi consentono la stratificazione dell’acqua più calda nei primi centimetri di spessore. Con l’avanzare della stagione lo spessore di acqua tiepida aumenta sempre più, raggiungendo un massimo generalmente tra agosto e settembre.

Qualora il periodo anticiclonico dovesse durare per alcune settimane di fila, ipotesi poco probabile, sarà sufficiente attendere la seconda metà di maggio per i primi bagni.

In caso contrario, nella concreta ipotesi che qualche altro episodio di instabilità o fronte atmosferico faccia la propria comparsa nel Mediterraneo prima di giugno, l’appuntamento con i primi bagni di stagione sarà probabilmente rimandato. Il periodo cadrebbe quindi tra fine maggio o l’inizio di giugno, come da tradizione delle più canoniche estati italiane!

 

Autore : William Demasi