00:00 9 Agosto 2020

Artico in difficoltà: record di fusione dei ghiacci a Luglio, ma…

L’Europa sta vivendo un’estate davvero insolita rispetto alle precedenti, in particolare nel bacino del Mediterraneo e tutta l’area centro-orientale. Probabilmente l’abitudine alle nuove roventi estati (praticamente quasi tutte quelle dal 2000 in poi) ci lascia sorpresi davanti a così tanti giorni gradevoli o caldi senza eccessi: infatti se escludiamo l’ultima decade di luglio, molto calda su tutta Italia, possiamo parlare di un’estate decisamente più fresca del solito, da nord a sud.

Purtroppo lo stesso non possiamo dirlo per il Polo Nord, alle prese per oltre un mese con un invadente anticiclone che ha favorito un sensibile aumento delle temperature, oltre che la presenza quasi ininterrotta del Sole. Un mix davvero letale per i ghiacci artici, che hanno visto perdere parecchia della loro estensione sotto il Sole battente.
Nel mese di luglio l’estensione totale dei ghiacci è pari a 7.28 milioni di kmq (chilometri quadrati), facendo registrare  l’estensione più bassa di sempre nel mese di luglio. Il precedente record negativo era stato registrato lo scorso anno, ma luglio 2020 è stato in grado di perdere altri 310 mila kmq in più.
L’estensione attuale è di ben 2,19 milioni di kmq sotto la media trentennale 1981-2010.

Situazione critica, ma ci sono miglioramenti

Questa nuova importante riduzione dei ghiacci artici ha aperto nuovi varchi ai margini della calotta, formando le famose acque aperte navigabili. In particolare le aree che più hanno risentito di questo processo sono il mare di Laptev e il mare di Kara.
Fortunatamente la situazione sta rapidamente tornando alla normalità: l’anticiclone ha abbandonato il Polo nord con l’avvio di agosto e il calo termico considerevole ha messo una pezza al forte scioglimento del mese precedente. Difatti dal grafico si nota come l’estensione del ghiaccio relativo al 2020 si sta bruscamente riallineando con gli anni precedenti, dopo il tonfo del mese di luglio che lasciava presagire ad un’estate fin troppo negativa per la calotta artica. 

Autore : Redazione MeteoLive.it