00:00 25 Novembre 2021

Fine settimana in compagnia di un NUCLEO ARTICO; quali saranno gli effetti in Italia?

Confermato l'ingresso di correnti di matrice artica nel fine settimana con tempo molto instabile su diverse regioni.

Ecco la situazione sinottica attesa in Italia nella notte tra sabato 27 e domenica 28 novembre: 

Davvero imponente la colata fredda di matrice artica che domenica mattina porterà temperature a 5000 metri di circa -34° sulla verticale del nord Italia. Notate anche i geopotenziali molto bassi che coinvolgeranno tutta l’Italia centro-settentrionale. 

Quali saranno le conseguenze sull’Italia? Un tempo molto instabile e nella giornata di domenica anche piuttosto freddo specie al nord e al centro, mentre le precipitazioni più importanti saranno di competenza del lato tirrenico. 

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di sabato 27 novembre: 

Al nord rovesci sparsi alternati a pause sul settore centro-orientale, con neve sopra gli 800 metri in prossimità dell’alto Veneto e del Friuli. Più asciutto il tempo sul nord-ovest. 

Al centro piogge e rovesci bersaglieranno il versante tirrenico e le aree interne, con neve sopra i 1000-1100 metri sull’Appennino settentrionale. Rischio anche di temporali ed occasionali grandinate. Tempo instabile anche sulla Sardegna occidentale con acquazzoni sparsi. Sulle estreme regioni meridionali e il versante adriatico avremo invece tempo asciutto stante l’azione di sottovento delle correnti occidentali nei confronti dell’Appennino. 

Clima ventoso per forte Libeccio sul Tirreno e Maestrale sulla Sardegna; mari tutti molto mossi o agitati. 

Questa è invece è la sommatoria delle precipitazioni attese per domenica 28 novembre: 

Al mattino della giornata festiva vige una possibilità medio-bassa di avere rovesci nevosi sui settori centro-orientali del nord sopra i 500-600 metri, ma il tutto dovrebbe migliorare già nell’arco della mattinata. Nel pomeriggio tempo piu stabile su quasi tutto il settentrione ad eccezione delle Alpi dove continuerà a nevicare.

Sul resto d’Italia, ancora acquazzoni e temporali tra il Lazio, la Campania e la Calabria Tirrenica, nonchè sulla Sardegna e la Sicilia occidentale. Neve sopra gli 800-1000 metri sull’Appennino settentrionale. Resterano all’asciutto le estreme regioni meridionali ed il versante adriatico, sempre per una questione di sottovento delle correnti. Venti molto forti occidentali o nord-occidentali, mari in cattive condizioni. 

PREVISIONI dettagliate e specifiche per la tua cittàcontinuamente aggiornate:

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Autore : Paolo Bonino