00:00 25 Gennaio 2012

E’ sempre lotta tra il MITE ATLANTICO ed il FREDDO RUSSO

Al momento gli esiti di questa battaglia sono ancora incerti. Siamo ad un passo dalla storia, ma la solita routine imposta dall'alta pressione atlantica potrebbe spazzare via i sogni di gloria.

I modelli cambiano e ricambiano!

Molte volte, in passato, ci siamo trovati ad affrontare le bizze delle elaborazioni. Per gli addetti ai lavori è un po’ come una sfida: si osservano i comportamenti delle masse d’aria, delle perturbazioni e tutto viene coronato al successo quando finalmente si riesce ad individuare un filo logico. Da questo, nascono le previsioni che quotidianamente noi vi proponiamo in questa sede.

Quest’anno si sta andando un pochino oltre. La sfida è diventata ormai una quotidiana battaglia. I contententi sono: il freddo russo ( e che freddo!) e la solita mitezza atlantica.

Dalla cartina sopra riportata sembrerebbe essere il freddo ad avere maggiori possibilità di imporsi in Italia, ma tra la situazione attuale e quella prevista per la prossima settimana, c’è di mezzo il week-end.

Un week-end ancora tutto da decifrare, tanto per restare in tema di incertezza. Una saccatura atlantica si avvicinerà al nord Italia; l’intenzione sarebbe quella di portare la neve, quantomeno a quote collinari al settentrione, ma la presenza ingombrante dell’alta pressione poco più ad ovest potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a questo progetto.

Quante probabilità di realizzo ci sono attualmente per questo peggioramento? Tra il 45 ed il 55%. Per il momento non ce la sentiamo di alzare la posta.

Qualora il peggioramento andasse in porto, la via del freddo successiva sarebbe meno ardua da percorrere. L’Italia potrebbe vivere finalmente un episodio invernale di tutto rispetto. Non dimentichiamoci che a muovere le fila del freddo più ad est sarà l’anticiclone russo in persona.

Se volete spingervi oltre e scrutare il tempo nelle maglie del lungo termine, vi lasciamo alla rubrica "Fantameteo" qui di seguito riportata.

Per il momento, tentiamo di dare una linea di tendenza del tempo in Italia per i prossimi sette giorni.

Giovedì 26 gennaio (attendibilità alta): bel tempo ovunque. Nel corso della giornata aumento della nuvolosità su Liguria, basso Piemonte e bassa Lombardia, senza piogge. Freddo al mattino, meno freddo di giorno.

Venerdì 27 gennaio ( attendibilità medio-alta): nubi al nord-ovest con qualche nevicata in Val d’Aosta sopra gli 800 metri e sull’Appennino Ligure sopra i 600-700 metri. Qualche pioggia a quote inferiori, sulla Corsica e sulla Sardegna settentrionale. Piuttosto freddo.

Sabato 28 gennaio ( attendibilità media, 55%): possibile peggioramento al nord con precipitazioni anche di tipo nevoso. La pianura potrebbe essere coinvolta qualora le precipitazioni fossero intense. Qualche precipitazione anche su Toscana e Sardegna, sopra gli 800 metri. Asciutto altrove. Ventoso e piu freddo specie al nord.

Domenica 29 gennaio ( attendibilità medio-bassa, 45%): precipitazioni possibili al nord, anche nevose localmente fino in pianura al nord-est. Migliora in parte al nord-ovest. Precipitazioni anche al centro con neve sopra i 600-700 metri. Rovesci al sud, specie sulle regioni estreme. Freddo e ventoso ovunque.

Lunedì 30 e martedì 31 gennaio ( attendibilità bassa, sotto il 40%): migliora al nord, ma tempo freddo. Precipitazioni al centro-sud, anche di tipo nevoso a quote collinari al centro. Rovesci all’estremo sud. Ventoso ovunque.

Mercoledì 1 febbraio ( attendibilità bassa): possibile generale peggioramento, con neve al nord anche in pianura. Freddo e ventoso specie al nord. Rovesci sulla Sardegna ed al sud.

Autore : Paolo Bonino