00:00 20 Novembre 2014

Se si avverasse? Ecco il GELO da est…

Le ipotesi estreme non mancano mai nelle corse perturbatrici del modello americano.

"Io so soltanto che quando infuria la tempesta, alcuni restano muti per il terrore, mentre altri spiegano le ali come aquile e si alzano in volo…" Così parlava alla Regina Elisabetta I un suo consigliere nel 1588, poco prima che l’Inghilterra affrontasse trionfalmente l’attacco dell’invincibile armata spagnola.

L’anticiclone russo dovrà affrontare turbini e tempeste ed uscirne indenne per poter dire la sua in Europa e consegnarci l’inverno. Secondo il modello americano non sarà fortunato come Elisabetta I, sono infatti poche le speranze che ce la faccia, ma ci sono. Ecco allora venirci incontro un run estremo, in cui il tentativo riesce: il muro regge e si fortifica, l’Italia viene invece raggiunta alle spalle da venti gelidi orientali entro mercoledì 3 dicembre e l’inverno può davvero cominciare.

Secondo noi questa ipotesi estrema, pur spettacolare nella sua dinamica, ha ben poche probabilità di realizzarsi, mentre l’inverno, come già scritto altrove, potrebbe arrivarci, sia pure con lentezza, attraverso il passaggio di alcuni impulsi freddi in arrivo dal nord Atlantico.

Vista la potenza della corrente a getto e soprattutto dei picchi di velocità in seno ad essa, una sorta di "turbo", sarà davvero un’impresa eccezionale quella di riuscire ad arginare la sua baldanza. 

Dunque l’inverno, qualora quest’anno si degnasse di farci visita, non va aspettato dalla porta sul retro, ma più probabilmente sull’uscio di quella principale, con molta pazienza…

Autore : Alessio Grosso