00:00 26 Ottobre 2015

Le corse PERTURBATE: e se andasse così dal 7-8 novembre?

Dopo una parentesi anticiclonica alcuni run un po' estremi ipotizzano situazioni perturbate o afflussi di aria fredda da nord-est.

Vi parlavamo stamane di possibili affondi perturbati da nord durante la prima decade di novembre. Il modello americano non è troppo generoso con questo tipo di evoluzione e la presenta solo in un numero ridotto di corse perturbatrici.

Abbiamo però deciso di mostrarvele perché solo un deciso affondo perturbato lungo i meridiani potrebbe in questo momento rivoluzionare il quadro barico sul Continente.

In pratica, dopo una fase anticiclonica prevista tra l’1 ed il 6 novembre, l’alta pressione potrebbe sia indebolirsi sul Continente e tornare a piazzare i suoi massimi in Atlantico, oppure spingere un cuneo verso nord e favorire la discesa di masse d’aria fredde da nord, in concomitanza con un rallentamento della corrente a getto.

Le probabilità che questo avvenga secondo l’ultima emissione non sono più del 25% ma in linea generale una simile ipotesi, considerati tutti gli schemi barici mostrati dai modelli, sale circa al 30-35% ed è per questo che sono meritevoli di menzione.

Per sabato 7 novembre o domenica 8 insomma potremmo assistere ad un cambiamento del tempo da nord con una depressione che potrebbe scavarsi sul meridione, oppure procedere da nord a sud; nel caso l’anticiclone non si ritraesse troppo, l’afflusso di aria fredda riguarderebbe soprattutto il centro-sud e maggiormente i versanti adriatici con temperature da tardo autunno o inizio inverno.

La linea previsionale di MeteoLive insomma ritiene che una soluzione da nord o comunque un affondo delle correnti perturbate lungo i meridiani sia al momento un’opzione da non scartare.

Raffreddare il mare con un afflusso di aria fredda è oltremodo importante perché limiterebbe il protrarsi di condizioni favorevoli allo sviluppo di celle temporalesche marittime pericolose nelle settimane successive.
 

Autore : Alessio Grosso