00:00 15 Marzo 2009

Sabato 21 marzo, arriva la primavera? No, torna il freddo

Giungono conferme riguardo lo scenario freddo e instabile che potrebbe convolgere il nostro Paese a partire dalla fine della prossima settimana. Vediamo come si potrà arrivare a una tale situazione.

Parte la primavera e…torna l’inverno. L’impianto circolatorio anticipatovi come possibilità nei nostri precedenti interventi sta guadagnando ulteriore quotazione. Si apre la possibilità concreta di vivere l’ultimo scorcio di marzo con un clima simil-invernale, soprattutto per quanto riguarda le temperature e l’assetto dei fenomeni.

La primavera insomma si conferma quale stagione multivolto capace di sorprendere ad ogni curva. E le curve in questo caso saranno quelle dell’alta pressione atlantica la quale, dopo essersi posta a sentinella del Mediteraneo occidentale per l’intera settimana, vedrà bene di migrare verso latitudini impossibili andando ad ammaccare addirittura la fiancata del vortice polare all’altezza del mar di Norvegia.

Il grande ciclope del freddo non se ne starà certo passivo ma reagirà inviando una controrisposta fredda verso l’Europa centro-orientale ma non è tutto. L’alta pressione, costretta a ripiegare verso la Scandinavia stimolerà il rotolamento di questo nucleo freddo proprio verso l’Italia, con una manovra retrograda, ossia contraria alla normale circolazione occidentale, che permetterà l’insediamento di una circolazione depressionaria a cavallo della nostra Penisola.

Il Mediterraneo, quest’anno estremamente vulnerabile a questo tipo di situazioni, offrirà il suo appoggio incondizionato e ci condurrà attraverso l’ultima decade di marzo con un tempo molto instabile, piuttosto freddo e con alta probabilità di rivedere la neve su molte zone d’Italia, anche a quote basse. Colpo di coda dell’inverno dunque anche se, paradossalmente, saremo ormai entrati di diritto nella primavera ufficiale.
Autore : Luca Angelini