00:00 15 Novembre 2015

Ritorno dell’instabilità sotto la terza decade novembrina

Resta confermato il cambiamento del tempo sull'Italia e sull'Europa mediterranea da sabato 21 novembre in avanti. Una prima ipotesi sul comportamento della circolazione depressionaria sul nostro Paese.

Confermato anche nella giornata odierna un cambiamento abbastanza importante delle condizioni atmosferiche su larga scala europea entro la terza ed ultima decade di novembre. Restano ancora diverse giornate d’attesa all’avvio "ufficiale" dell’evento, giornate che trascorreranno ancora sotto condizioni prevalentemente anticicloniche, caratterizzate dalla persistenza di una ventilazione occidentale che trasporta masse d’aria molto tiepide di origine subtropicale oceanica sin verso il nostro Paese.

Il cambiamento del tempo che vi stiamo già preannunciando da alcune giornate, dovrà fronteggiare un profilo termico che, in ambito mediterraneo, sarà ancora caratterizzato da temperature fortemente sopra la norma. L’introduzione d’aria fredda di origine polare-marittima, porterà sull’Europa un calo della temperatura sino ai valori tipici delle medie stagionali, ma non possono essere esclusi alcuni picchi inferiori alla norma. Pertanto stiamo parlando di un calo termico che, entro la fine di novembre porterebbe i primi, VERI freddi di stagione anche sulla nostra penisola. 

Il comportamento della circolazione di bassa pressione sul nostro Paese; ecco le prime ipotesi. 

Le previsioni di ambo i centri di calcolo americano ed europeo CONFERMANO questa mattina l’intervento di una fase atmosferica instabile sull’Europa e sull’Italia nel periodo compreso tra sabato 21 e mercoledì 25 novembre. Trattasi di una vasta depressione ricolma d’aria fredda che in una manciata d’ore conquisterà l’intera Europa, gettandosi a capofitto sul Mediterraneo. Incerta la distribuzione delle precipitazioni, secondo questi aggiornamenti potrebbero essere più esposte le regioni di nord-est e poi quelle del medio e del basso Tirreno. Passaggio instabile più veloce sul nord-ovest, alto Tirreno e Sardegna. La circolazione dei venti diverrebbe forte e vivace su tutto il Paese.

Come anticipato, oltre agli episodi di instabilità che sicuramente non mancheranno, il dato forse più rilevante riguarderà la diminuzione della temperatura. I modelli prevedono infatti un tracollo termico sino a -10°C rispetto alle temperature attuali che, lo ricordiamo, sono fortemente sopra la norma. Trattasi questo di un considerevole passo in avanti della stagione che ormai da diverse settimane è arenata su standard meteo-climatici "fuori tempo massimo".

Autore : William Demasi