00:00 25 Gennaio 2022

Rinforzo dell’alta pressione sull’Europa ma con qualche break instabile

La parte conclusiva di gennaio viene affidata ad un potente anticiclone che con la sua influenza continuerà a monopolizzare il palcoscenico atmosferico europeo. Una perturbazione riuscirà a bucare il tessuto anticiclonico tra venerdì 28 e sabato 29, con della nuova instabilità sulle regioni centrali e meridionali, infine un calo termico diffuso a tutto il Paese. L'arrivo di febbraio porta un nuovo rinforzo anticiclonico in un contesto di venti settentrionali.

SITUAZIONE ATTUALE. Il tempo previsto in Italia nei prossimi giorni continuerà ad essere influenzato da un’ampia figura di alta pressione. Con questo tipo di circolazione che persiste ormai da molte settimane, vengono completamente soppressi i flussi occidentali. Le perturbazioni legate all’attività depressionaria oceanica restano confinate solo a latitudini molto elevate. Questi stessi impulsi perturbati sono costretti ad aggirare l’ostacolo anticiclonico presentandosi sull’Europa orientale come impulsi in arrivo da nord.

Una di queste depressioni coinvolge in questi giorni Balcani e Grecia, portando temperature sensibilmente inferiori alla media, instabilità e nevicate fino a quote pianeggianti. Il nostro Paese risente marginalmente di questa circolazione, con i maggiori effetti confinati alle regioni meridionali. Al nord la protezione dell’alta pressione garantisce tempo stabile e temperature nel complesso non fredde, soprattutto in quota.

EVOLUZIONE. Sperimentiamo in queste ore un rinforzo ulteriore dell’alta pressione verso l’Europa centrale, dopo le irrequietezze invernali degli ultimi giorni il tempo si fa più stabile anche al centro e al sud. Tra domani, mercoledì 26 e giovedì 27 atteso un ulteriore rinforzo dell’alta pressione anche sullo stivale. Le temperature sono previste ovunque in rialzo, con una generale attenuazione del freddo. Analisi in quota calcolata dal modello americano per mercoledì 26 gennaio:

Ecco le anomalie di temperatura previste dal modello americano alla quota di circa 1500 metri per giovedì 27 gennaio:

Venerdì 28 e sabato 29 un impulso instabile si porterà molto rapidamente da nord verso sud lungo il fianco orientale dell’alta pressione. Atteso un peggioramento del tempo espressamente diretto alle regioni del centro e del sud Italia, con precipitazioni e qualche nevicata.

In questo frangente l’instabilità non si limiterà ad interessare soltanto il basso versante adriatico come accade in questi giorni. Qualche precipitazione è prevista anche sul medio e basso versante tirrenico nonché sulle due Isole Maggiori. Limite delle nevicate che sull’Appennino centrale e meridionale si spingerà sui 500 – 700 metri. Stima delle precipitazioni previste dal modello americano tra venerdì e sabato prossimo:

Le regioni settentrionali si troveranno ancora una volta in ombra rispetto a questa perturbazione, sperimentando soltanto un temporaneo rinforzo della ventilazione dal nord-est, con calo termico.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA. Negli ultimissimi giorni del mese, parliamo quindi di domenica 30 e lunedì 31 gennaio, l’alta pressione chiuderà molto velocemente lo strappo, nella sua distensione verso est sarà accompagnata da un rialzo della temperatura con tempo stabile.

Anche nei primi giorni di febbraio 2022 la stagione invernale pare continuare sulla stessa falsariga di quanto abbiamo potuto osservare finora. Saranno frequenti le situazioni anticicloniche sull’Europa occidentale, sovente accompagnate da temperature superiori alla media del periodo. Occasionali discese di aria fredda potranno coinvolgere i paesi dell’Europa orientale e marginalmente lo stivale con maggiori chances di pioggia /neve per il sud. Prosegue a tempo indeterminato la carenza idrica per il nord.

Media Ensemble del modello americano riferita a martedì primo febbraio:

Autore : William Demasi