00:00 14 Luglio 2016

MODELLO EUROPEO: un nuovo episodio di calura in arrivo per l’Italia?

La previsione deterministica a lungo termine prevista dal centro di calcolo europeo, mette in mostra l'avvento di una nuova fase calda ed anticiclonica nel periodo compreso tra mercoledì 20 e domenica 24 luglio. Vediamo nel dettaglio

La frescura sopraggiunta in queste ultime ore sul nostro Paese, nonchè sul bacino del Mediterraneo, sarà destinata a durare lo spazio di poche giornate; l’instabilità portata dal passaggio di questo impulso, determina infatti una brusca rotazione del vento dai quadranti settentrionali che a sua volta si riperquote nell’andamento generale della temperatura che tende a portarsi temporaneamente al di sotto delle medie stagionali. Nei prossimi giorni l’alta pressione si riprenderà in breve tempo il terreno perduto, tornando a conquistare i settori centrali del Mediterraneo. Il nostro Paese verrà ancora coinvolto da un periodo di stabilità dalle caratteristiche squisitamente estive.

Nonostante a livello generale europeo, la circolazione continui ad essere governata dall’oceano, la previsione deterministica del modello europeo ECMWF riferita alla terza ed ultima decade di luglio, mette in evidenza l’avvento di una nuova onda di calura di origine africana con temperature elevate sopratutto al sud. Ne verrebbe coinvolto anche il nord ma in misura minore e soprattutto sempre con lo spettro degli episodi d’instabilità provocati da infiltrazioni d’aria fresca ed instabile che dai settori centrali d’Europa, potrebbero poi penetrare in parte sui nostri versanti.

La linea di tendenza calcolata quest’oggi dal modello europeo, sposa la tesi del caldo e dell’anticiclone con un contributo caldo africano che si farebbe sentire mercoledì 20 e giovedì 21 luglio a partire dalla Sardegna e dalle regioni nord-occidentali d’Italia.

Da venerdì 22 a domenica 24 luglio, gli effetti più eclatanti portata dall’ondata di caldo si farebbero sentire sulle regioni dell’Italia centrale e meridionale, laddove il modello europeo ipotizza la presenza di isoterme sino a +25°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri), facendo così classificare questa ondata di calura come FORTE. In questa sede, oltre alle temperature elevate, l’alta pressione porterebbe con sè una circolazione trascurabile del vento ed una salita dei livelli di umidità relativa soprattutto lungo la fascia costiera.

Questa previsione necessita ovviamente di ulteriori conferme.

Vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi