00:00 23 Dicembre 2018

MODELLO EUROPEO: l’alta pressione persiste sull’Europa ma abbiamo ancora un nodo da sciogliere…

L'anticiclone sull'Europa potrebbe persistere ancora diverso tempo ma il riscaldamento stratosferico polare previsto nel prossimo futuro, potrebbe stravolgere le carte in tavola.

Novità non troppo confortanti sul tempo previsto in ambito europeo da qui ai primi giorni di gennaio 2019. L’anticiclone sul nostro territorio continuerà a monopolizzare le condizioni atmosferiche per diverso tempo, mettendo le regioni di nord-ovest ed i versanti tirrenici in una situazione di ‘protezione’ nella quale le perturbazioni faranno fatica a penetrarvi e la circolazione dei venti d’alta quota sarà ancora caratterizzata da una generale assenza di freddo. Di pari passo con questa situazione, saranno ben poche le occasioni di NEVE sui nostri rilievi che vivranno un periodo natalizio fatto di tempo buono ed una generale mancanza di freddo. 

Una situazione ancora una volta causata dalla persistenza dell’alta pressione sul Mediterraneo occidentale,
quale risultato di un ricompattamento del Vortice Polare. Questa circolazione, almeno attenendosi a quelle che sono le ultime elaborazioni in nostro possesso, potrebbe persistere ancora diverse giornate ma ci sono alcune novità in arrivo dalla stratosfera che potrebbero seminare i modelli nel panico; stiamo parlando del famigerato riscaldamento stratosferico polare che potrebbe portare ad un evento di ‘split’ (suddivisione del Vortice Polare in Stratosfera), pagagonabile a quello sperimentato lo scorso febbraio. 

Il tempo previsto tra Natale e Capodanno appare già ‘segnato’, tuttavia non sembra ancora così chiaro il destino di gennaio che potrebbe presentare un nuovo evento di freddo proprio nel cuore della stagione invernale. Questa dinamica potrebbe apparire un po’ all’ultimo momento dalle maglie della previsione deterministica dei modelli, stravolgendo le linee di tendenza a medio e lungo termine. Staremo a vedere… 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it

Autore : William Demasi