00:00 24 Agosto 2018

MODELLO EUROPEO: compare dal cilindro l’ipotesi “super anticiclone”

Una figura di bassa pressione porterà scompiglio sul tempo atmosferico del weekend. In seguito il prestigioso centro di calcolo con sede a Reading, pare insistere su una nuova rimonta dell'alta pressione a cavallo tra il termine di agosto e l'esordio di settembre.

Una nuova figura di bassa pressione, torna ad interessare il nostro Paese dopo un lungo periodo di caldo. Negli ultimi dieci giorni le temperature sono state ancora elevate su quasi tutto il nostro territorio, anche se i valori più caldi questa volta sono stati registrati al nord, ove abbiamo avuto un’influenza più decisa dell’alta pressione che ha portato condizioni atmosferiche più stabili. Al centro e soprattutto al sud, ormai da parecchi giorni insiste una circolazione debolmente ciclonica alle quote superiori che agevola lo sviluppo di molti temporali. E’ una situazione del tutto particolare che trae origine dalle temperature particolarmente elevate che si stanno registrando nei bassi strati atmosferici ma anche sulla superficie marina, contrapposti ad una circolazione in quota che fornisce quel minimo apporto di vorticità necessario allo sviluppo dei persistenti temporali sulle regioni del nostro Mezzogiorno.

Nelle prossime ore questa situazione sarà destinata ad avere una conclusione piuttosto brusca; la nuova perturbazione inizia già adesso ad abbracciare le regioni italiane settentrionali, un episodio acuto di MALTEMPO è atteso tra il pomeriggio e la serata di domani, sabato 25 agosto. A farne le spese saranno soprattutto Liguria, Toscana e regioni di nord-est, laddove il passaggio del fronte freddo potrebbe sviluppare davanti a se’ un fronte di cumulonembi piuttosto attivo. 

Tra domenica e lunedì la nostra depressione tenderebbe ad evolvere piuttosto rapidamente in una "goccia" d’aria più fresca in quota che scivolerà verso i settori jonici, portando con sè un nuovo carico di temporali al centro ed al sud. 

Da non trascurare il beneficio sul fronte delle temperature che sarà sensibile ed immediato già da sabato a partire dal nord, per poi estendersi anche sul resto dello stivale entro lunedì mattina. 

Da questo punto in avanti, almeno attenendosi a quello che è l’aggiornamento serale del modello europeo, le buone premesse per un esordio di settembre sotto un altro aspetto finalmente più autunnale, sembrano perdersi per strada. L’ennesima rimonta dell’alta pressione, strapperebbe nuovamente aria molto calda dalle latitudini subtropicali. Quest’aria calda raggiungerebbe la Penisola Iberica per poi dipanarsi sulla Francia ed in parte anche il nostro Paese a cavallo tra il termine di agosto e l’esordio di settembre, primo mese dell’autunno meteorologico.

Al momento questa previsione presenta ancora un’affidabilità piuttosto scarsa ma se la linea di tendenza venisse confermata ancora nei prossimi giorni, occorrerà sicuramente tenerne conto. 

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Autore : William Demasi