00:00 25 Novembre 2017

MODELLO EUROPEO: breve analisi sulle ultime novità

Al via una fase instabile e progressivamente più fredda portata dalle masse d'aria artica sull'Europa, attenzione però al comportamento dell'alta pressione nel vicino oceano Atlantico.

Un grande scambio meridiano continua ad essere visto dal modello europeo nella parte conclusiva di novembre, a livello emisferico il Vortice Polare verrà intruso da una possente risalita d’aria mite che conquisterá l’oceano Nord Atlantico e la Groenlandia, laddove i valori di temperatura previsti saranno di molto superiori alle medie del periodo. Se da un lato abbiamo aria calda che sale, da un altro lato avremo aria fredda che scende, e cosi ecco servito un potente scambio meridiano nel quale verrà messa in gioco una vistosa onda di Rossby sull’Europa. 

Tempo freddo e ventoso in vista per la Penisola Scandinava e la Mitteleurope, una riduzione dell temperatura si farà sentire presto anche sul bacino del Mediterraneo (settori settentrionali). Sul nostro Paese gli effetti più eclatanti in termini di pioggia ed instabilità in vista per le regioni centrali e meridionali mentre al nord tenderà ad instaurarsi una circolazione atmosferica più secca. 

Tra i momenti più perturbati martedì 28 e mercoledí 29 con precipitazioni in vista al centro ed al sud, poi dell’instabilità marginale in vista anche per il nord-est e versanti adriatici tra venerdí primo dicembre e sabato 2 con neve a bassa quota. (da confermare) 

LUNGO TERMINE: molto difficile inquadrare i movimenti della circolazione atmosferica europea nella prima decade dicembrina, ritroveremo infatti una circolazione d’aria moderatamente fredda artica che potrebbe influenzare il tempo europeo ancora per diversi giorni a venire. Non viene evidenziato alcun aumento di gradiente sull’oceano Atlantico, l’unico elemento che sarebbe in grado di riportare l’anticiclone (e con esso la mitezza) sul Mediterraneo e sull’Europa. 

La circolazione proposta è molto complessa, pare quasi come se il modello stesse ancora cercando di trovare la sua strada, proponendo scenari caratterizzati da un grande numero di elementi (anticicloni e depressioni) ancora in attesa di essere collocati nella loro posizione definitiva. 

L’idea che ci siamo fatti osservando questo aggiornamento, è la possibilità che nuovi impulsi d’aria instabile (in questo caso di origine polare marittima) possano entrare in gioco nella circolazione atmosferica europea nel mese di dicembre, complicando ulteriormente una situazione evidentemente sbilanciata verso scenari di instabilità. 

Seguite le news su meteolive.it

Autore : William Demasi