00:00 28 Settembre 2020

Meteo a 15 giorni: si placherà la furia del MALTEMPO?

La ferita depressionaria che si aprirà nel Mediterraneo durante la prima decade di ottobre, farà fatica a ricucirsi, l'alta pressione difficilmente riprenderà saldamente in pugno la situazione.

Si è rotto il giocattolo dell’alta pressione e in tempi brevi non sarà facile aggiustarlo. La nuova ferita depressionaria che prenderà corpo da venerdì 2 ottobre, non si assorbirà completamente anche dopo il passaggio frontale di lunedì 5 ottobre.

I modelli segnalano che il "buco" in cui si infileranno gli impulsi instabili resterà attivo almeno sino a sabato 10 ottobre, ma sino ad allora non si sperimenteranno più condizioni di vero maltempo, semmai della spiccata instabilità in un contesto fresco.

Vediamo la sequenza proposta dal modello americano partendo da martedì 6 ottobre, qui la saccatura è ancora abbastanza marcata:

Giovedì 8 ottobre risulta ancora evidente la conca depressionaria nell’area del Mediterraneo centrale con conseguenti condizioni di instabilità, segnatamente al centro, al sud e a ridosso dei rilievi alpini confinali:

Da sabato 10 ottobre ancora tempo variabile sull’Italia con inserimento di correnti da ovest che potranno dar luogo anche a qualche debole precipitazione, qui la sinottica prevista dalla media degli scenari:

Nei giorni successivi la situazione non cambierà di molto, si sperimenterà probabilmente ancora un tempo spiccatamente variabile, con temperature in linea con le medie stagionali e alcune precipitazioni passeggere, temporalesche soprattutto lungo le coste del Tirreno e sulle Isole Maggiori.

IN SINTESI (il tempo da martedì 6 a martedì 13 ottobre)
-La variabilità seguiterà ad interessare l’Italia per tutta la prima decade del mese; a tratti ci sarà qualche precipitazione, le temperature resteranno in linea con la media.

 

 

 

Autore : Alessio Grosso