00:00 15 Marzo 2005

Intervista all’esperto: SOLE e temperature molto miti nei prossimi giorni

Prima chiacchierata della settimana con Simone Maio, uno dei nostri esperti, previsore e redattore. Queste le sue risposte ad alcune domande poste dai lettori e dalla redazione.

FREDDO E NEVE SEMBRANO SOLO SBIADITI RICORDI, COS’E’ CAMBIATO NEGLI ULTIMI GIORNI?
MAIO: L’anticiclone delle Azzorre, supportato dall’estrema propaggine dell’anticiclone subtropicale che staziona permanentemente sul deserto del Sahara, si sta gradualmente impadronendo del Mediterraneo. L’aria molto fredda dei giorni scorsi è stata sostituita da aria più mite e anche se al mattino le temperature sono ancora un po’ frizzanti, durante le ore centrali del giorno si respira già un clima pienamente primaverile.
La neve ancora abbondante su alcuni tratti appenninici va sciogliendosi di gran carriera, ultimo ricordo dell’inverno 2004-2005 che per alcune regioni è stato particolarmente generoso.

COSA SI PREVEDE PER IL PROSIEGUO DELLA SETTIMANA?
MAIO: Tempo anticiclonico, soleggiato e stabile con temperature in ulteriore aumento. Qualche banco di nebbia nelle ore notturne e al primo mattino potrà formarsi sulla Valpadana, nelle valli fluviali e nelle zone interne in genere, così come qualche nube bassa ornerà le coste per alcune ore. Il protagonista indiscusso delle prossime giornate resterà comunque il sole.

CHE TEMPERATURE POTREMMO RAGGIUNGERE?
MAIO: Tra giovedì e sabato probabilmente toccheremo punte anche di 25-26° nelle grandi città del nord e nelle zone interne del centro. A questo riscaldamento darà sicuramente un buon contributo l’isola di calore urbana di cui abbiamo lungamente discusso. Più fresche invece le città costiere, grazie alle brezze provenienti da un mare ancora piuttosto freddo.

OLTRE ALLA NEBBIA SI RIAFFACCIA IL PERICOLO SMOG?
MAIO: Senz’ombra di dubbio la scarsa ventilazione dei prossimi giorni, l’assenza di precipitazioni e il ristagno delle masse d’aria nei bassi strati favoriranno l’accumulo di sostanze inquinanti e polveri sottili nei grandi centri abitati. Si ricorrerà ai soliti inutili palliativi dei blocchi parziali o totali del traffico.

POSSIBILE CHE SI PASSI DI COLPO DAL FREDDO INTENSO AL TEPORE?
MAIO: Le cause vanno ricercate nell’anomalo posizionamento dell’alta pressione che sempre più ostinatamente tende frequentare l’Europa meridionale e occidentale negli ultimi anni.

PROSPETTIVE DI POSSIBILI CAMBIAMENTI?
MAIO: Probabilmente durante la prossima settimana l’anticiclone si spingerà ulteriormente verso nord favorendo la discesa di masse d’aria più fredde ed instabili. Approfittando del calo dei geopotenziali sul Mediterraneo una saccatura potrebbe incunearsi nell’Italia verso la metà della prossima settimana riportando qualche precipitazione ed un calo delle temperature. È comunque troppo presto per parlarne e l’attendibilità di questa previsione non supera il 40%.
Autore : Redazione MeteoLive.it