00:00 31 Dicembre 2018

Il FREDDO e il VENTO…

C'è vento, noi sentiamo molto freddo, ma il termometro ci smentisce. Cerchiamo di capire come mai.

Si esce di casa alla mattina e le raffiche di vento ci sferzano il volto. La sensazione di freddo è notevole, ma il primo riscontro termometrico delude un po’ le nostre aspettative. Si pensava di leggere qualche valore termico interessante, invece si resta quasi sorpresi nel vedere una temperatura tutt’altro che gelida. Detta in altre parole, il nostro corpo sente freddo eppure il termometro ci smentisce all’istante.

Che cosa sta succedendo? Il corpo umano ha una temperatura interna di circa 37°C; con questa temperatura, tutti i processi energetici del nostro metabolismo hanno massima resa.

Senza abiti protettivi, il nostro corpo rabbrividirebbe già ad una temperatura di 15°C con conseguente sensazione di freddo notevole. La combinazione tra vento e temperature anche relativamente basse accresce notevolmente la perdita di calore da parte del nostro organismo.

Il vento si comporta come un agente di disturbo, infilando letteralmente il freddo in ogni anfratto del nostro corpo. In questo modo, noi percepiamo una temperatura nettamente inferiore rispetto a quella reale.

In meteorologia, esiste un indice di raffreddamento chiamato wind-chill, che rileva la temperatura apparente percepita dal nostro corpo in caso di vento. Esperimenti in Antartide hanno permesso di stimare il rischio di assideramento: al di sotto di un indice di raffreddamento pari a –30°C tale rischio è concreto, mentre sotto i –50° il congelamento avviene in un minuto circa.

In zone più miti, questo indice può essere male interpretato, specie con temperature reali positive. Una temperatura reale di 4°C associata ad un vento di 50km/h fornisce una temperatura apparente di –11°C. Ovviamente non c’è pericolo di congelamento, ma l’individuo dovrà coprirsi a dovere!

Autore : Paolo Bonino