00:00 7 Dicembre 2021

Ancora tempo FREDDO ed instabile per alcuni giorni, poi probabile rinforzo anticiclonico

La lunga fase di tempo instabile invernale che ci sta interessando nelle ultime settimane, sarà destinata a rinnovarsi ancora per alcuni giorni ma dopo metà mese appare sempre più probabile un rinforzo dell'alta pressione alle latitudini meridionali d'Europa.

La circolazione atmosferica prevista sull’Europa in questa primissima parte dell’inverno meteorologico vedrà ancora la presenza di un corridoio ormai ben collaudato di venti freddi da nord-ovest. Tale circolazione trasporterà con sè diversi impulsi di instabilità che attraversando il Regno Unito ed i paesi dell’Europa centrale, raggiungeranno anche il nostro Paese. A farne le spese saranno un po’ tutte le regioni italiane, anche se a ridosso del weekend a risentirne di più sarà soprattutto l’Italia meridionale, dove andrà consolidandosi un vortice ciclonico piuttosto vigoroso.

Ecco dall’analisi in quota le anomalie di geopotenziale previste dal modello americano in Europa venerdì 10 dicembre. Si osserva la presenza di una anomalia negativa che abbraccia l’Europa ed il Mediterraneo. Le anomalie positive corrispondenti al punto in cui è previsto l’anticiclone delle Azzorre, resteranno distanti dall’Italia, in pieno oceano Atlantico: 

Venerdì 10 una nuova perturbazione raggiungerà di gran carriera lo stivale, ed ecco fare capolino delle nuove piogge lungo tutto il versante tirrenico, dalla Toscana fino alla Calabria. Nel fine settimana (sabato 11 e domenica 12) un vortice di bassa pressione terrà sotto scacco il tempo delle regioni centrali e meridionali. Sabato mattina si prevedono frequenti precipitazioni su Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata. Su questi settori anche a sfondo temporalesco. Sabato pomeriggio e nelle prime ore di domenica delle piogge legate alla ritornante occlusa della depressione potranno interessare anche la Romagna, le Marche, l’Umbria, Abruzzo e Molise. 

Qui sotto vi mostriamo le piogge previste dal modello americano per la mattinata di sabato 11 dicembre:

Qui sotto vi mostriamo invece le anomalie di temperatura alla quota di 850hPa (circa 1500 metri) per domenica 12 dicembre, in cui si osservano ancora anomalie negative di temperatura specie al centro e al sud:

L’arrivo della PROSSIMA SETTIMANA segnerà un rinforzo graduale dell’alta pressione sull’Europa, contestuale ad un aumento dell’intensità dei venti occidentali alle alte latitudini. Il grande freddo che in questi giorni è stato registrato sulla Scandinavia, in alcuni casi anche con valori record per un periodo così prematuro, diventeranno un ricordo.

Il tempo subirà una trasformazione anche sui paesi dell’Europa meridionale, con una minore probabilità di pioggia e periodi più prolungati di tempo stabile. Anche le temperature subiranno un rialzo rispetto ai valori di questi giorni. 

Qui sotto vi mostriamo la media Ensemble del modello americano riferita a martedì 14


CONCLUSIONI

Il resto della settimana corrente trascorrerà influenzata da frequenti circolazioni di bassa pressione con tempo instabile e temperature sottomedia. Nel weekend un primo rinforzo dell’anticiclone sull’ovest Europa porterà un aumento della temperatura sugli stati occidentali del Vecchio Continente, sul nostro Paese il fulcro dell’attività ciclonica si sposterà al meridione, dove si prevede un weekend instabile. Pausa del maltempo per il nord. 

Per la prossima settimana crescono le chances di ANTICICLONE per i paesi dell’Europa meridionale, Italia inclusa. Resta ancora una parziale incertezza legata all’attività di una blanda depressione con annuvolamenti che insisterebbero ancora per il centro e soprattutto il sud. Le temperature subiranno in ogni caso un rialzo.             

 

Autore : William Demasi