00:00 18 Maggio 2011

L’alta pressione vorrebbe dominare sino a fine mese

Modesti i disturbi attesi sull'Italia. Si spera in un break temporalesco tra il 27 ed il 30 maggio.

Sorrido quando leggo articoli che dipingono un’alta pressione non in grande forma. Ma cosa dovrebbe fare ancora per dimostrare di essere la grande protagonista della nostra vita quotidiana? "Palude barica, infiltrazioni, qualche temporaluccio in montagna, eh si, smagliature ce ne sono tante in questo tessuto anticiclonico". Discorsi da beghine riunite in una vecchia casa di Londra a bersi il the delle 4 p.m. 

La verità è che se non ci fosse stato almeno qualche temporale a tener desta l’attenzione sul tempo di questi ultimi mesi, forse sarebbe stato meglio parlare di calcio, politica, filosofia, religione, storia, forse ci saremmo divertiti di più su MeteoLive.

Da oltre un decennio racconto su MeteoLive di un’alta pressione sempreverde, che ha concesso ben poche annate alla dinamicità. Quando sembrava sul punto di soccombere nella stagione 2008-2009, ci siamo illusi che sarebbe cominciato un tempo nuovo, un tempo in cui finalmente le nostre montagne avrebbero goduto di un innevamento più generoso, di una fase più fresca, utile a preservare ciò che resta dei nostri poveri ghiacciai. 

Qualcuno ricorda che siamo usciti da un autunno 2010 eccezionalmente piovoso, in cui si faceva fatica a trovare un giorno per uscire senza ombrello. Difficile chiedere al tempo regolarità, ma era brutto in autunno come è fastidioso oggi, dove la pioggia vera sembra viaggiare lontanissima dalle nostre latitudini e ad ogni emissione modellistica anche il miraggio di una situazione potenzialmente instabile nel lungo termine, svanisce.   

Sembra di sentire Nicoletta Orsomando, mitica annunciatrice della Rai, quando annunciava: "informiamo i telespettatori che il previsto telefilm Furia non andrà in onda, in sostituzione trasmettiamo tribuna politica". Ecco: l’alta pressione è proprio come la politica, ha stancato e sfiancato gli italiani, mentre Furia il cavallo del West, l’Atlantico, con le sue perturbazioni, non beve caffè da tempo immemorabile e si vede…

La speranza comunque resta, di sole ne abbiamo visto tanto, di pioggia poca, spero che i lettori non si offenderanno se per un po’ faremo il tifo più per gli agricoltori che per i turisti.

L’unica chance al momento la offre il modello inglese: saccatura che si infila tra le maglie dell’alta pressione tra il 27 ed il 30 e diverse occasioni per temporali diffusi su tutto il centro-nord. Seguiteci…

Autore : Alessio Grosso