00:00 20 Marzo 2003

Torna il gelo in Finlandia, mentre in Francia splende il sole

Gran freddo in Lapponia, con vento sostenuto ed aria secca.

Oggi andiamo a dare un’occhiata alla situazione sulla Penisola Scandinava, per vedere se l’aria fredda che era prevista irrompere dal Mar Glaciale Artico ha effettivamente svolto il suo compito.

In effetti ci sono forti differenze fra la situazione piuttosto
tranquilla che si era concretizzata nei giorni scorsi e quella sicuramente più prettamente invernale di adesso; d’altra parte si stanno registrando temperature veramente rigide, con punte di –10, -11°C adesso che ormai è pieno giorno (perciò anche la neve che era caduta martedì scorso e nella giornata di ieri si mantiene compatta al suolo).

Il vento fino a poche ore fa soffiava piuttosto impetuoso, con punte che sulle coste norvegesi raggiungevano i 70 km/h; adesso però la formazione di un anticiclone termico sta portando ad un lento affievolimento delle correnti, che certamente permetterà di sopportare più facilmente i valori termici presenti.

Nei prossimi giorni prenderanno nuovamente il sopravvento forti correnti atlantiche, con venti che sfioreranno i 100 km/h, piogge moderate sparse (neve solo nelle zone più interne) e temperature che risaliranno ancora una volta fino a 4-7°C entro domenica sui fiordi norvegesi; successivamente addirittura potrebbe tornare una nuova massa di aria gelida dal Polo, ma su quest’ultima proiezione eventualmente vi aggiorneremo entro la fine della settimana.

Passiamo adesso ad una località che sta risentendo della presenza di un robusto campo di alta pressione; andiamo ad esempio a Vars, sulle Alpi Francesi, a circa 1850 metri di altezza.

Come si vede i turisti sono presenti in massa, grazie anche alla temperatura non eccessivamente rigida (in media si stanno registrando 1-2°C a quella quota) e ad uno splendido sole, che
permettono sicuramente di godere di una bella vacanza sulla neve.

La stessa situazione con cielo sereno ed aria piuttosto secca la sta vivendo buona parte della Francia orientale, mentre sul settore più occidentale dello Stato l’aria è più umida ed un po’ di foschia può provocare una riduzione della visibilità in alcune zone.

Fra domani e sabato prossimo una debole perturbazione atlantica in arrivo dalle Isole Britanniche potrà provocare un certo peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle coste che si affacciano sulla Manica, sulla Provenza e la Camargue, con deboli piogge e una leggera diminuzione della temperatura; altrove a parte un locale e moderato aumento delle nubi, non ci dovrebbero essere
sorprese.
Autore : Lorenzo Catania