00:00 16 Agosto 2011

Ferragosto con la neve? In Nuova Zelanda si può

Intensa ondata di gelo sull'arcipelago neozelandese, alle prese con un inverno tra i più duri degli ultimi 50 anni.

 Ferragosto con la neve? Si ma esattamente agli antipodi dell’Italia, là dove una manciata di isole paradisiache, la cui superficie totale eguaglia quella del nostro Stivale, si trova alle prese con uno tra gli inverni più severi degli ultimi decenni.

E dopo il gelo, sospinto da freddissime correnti antartiche sud-orientali, la neve. Tra il 14 e il 15 agosto diverse città neozelandesi sono finite ammantate di bianco. Il fenomeno, frequente sulle montagne, ha assunto invece carattere di rarità nelle città di pianura, spesso interessate da un clima alquanto piovoso ma mai particolarmente rigido, date le caratteristiche oceaniche dello stesso.

Ad Auckland, la città più grande del Paese e che si trova nell’isola meridionale abbastanza abituata ai parossismi invernali, le nevicate sono le peggiori dagli anni Settanta, accompagnate da vento gelido. Secondo il responsabile della protezione civile di Wellington, Rian Van Schalkwyk, la gente deve prepararsi al peggio, ovvero prepararsi a non poter lasciare le proprie abitazioni e a trovarsi senza corrente elettrica.

La mappa allegata qui a fianco mostra la situazione al suolo con isobare e fronti, che mostra la struttura dell’ondata di gelo antartico che si è spinto a latitudini pressochè pari a quelle italiane rispetto all’Artico. Nelle altre due immagini la neve caduta sulla città di Wellinghton.

Autore : Luca Angelini