00:00 6 Febbraio 2014

I benefici di una nevicata

La neve quale toccasana per rinverdire le nostre falde in vista delle stagioni calde. Perchè una bella nevicata può essere più efficace che giorni e giorni di pioggia battente?

 La neve nutre negli Italiani sentimenti diametralmente opposti: c’è chi la odia poichè la ritiene un grave ingombro alla vita di tutti i giorni, c’è chi invece la ama a dismisura e la vorrebbe quale tocco cromatico perenne nella panoramica della propria città. Ma la neve, al di là delle precezioni e dei gusti di ogni singolo, ha senz’altro una valenza fisica notevole a livello delle nostre falde.

Le falde sono particolari stratificazioni rocciose del terreno che permettono il passaggio o l’accumulo delle acque piovane nel sottosuolo. Da questi pozzi sotterranei i nostri acquedotti possono approvvigionarsi e distribuire poi l’acqua fino ai rubinetti delle nostre case. Le acque di falda possono risentire di lunghi periodi eccessivamente caldi e siccitosi abbassando il proprio livello, vivecersa alzano il loro livello in caso di precipitazioni prolungate o nel caso di abbondanti nevicate.

E qui arriviamo al punto: forse penserete che un violento temporale, con ingenti accumuli d’acqua al suolo possa far alzare rapidamente i livelli di falda. Forse penserete anche che forti e prolungate piogge possano a loro volta portare ad un innalzamento degli stessi livelli di falda. IE’ cosi solo in parte; sono soprattutto le abbondanti nevicate a favorire in modo vistoso l’innalzamento dei livelli delle acque nei nostri sottusuoli.

La fusione del manto nevoso nel momento del disgelo è un processo relativamente lento e infatti permette al terreno di assorbire progressivamente l’acqua di fusione. Questo favorisce l’accumulo della stessa entro i serbatoi di falda. Nel corso di forti piogge invece, parte dell’acqua caduta dal cielo tende a scorrere lungo canali di superficie immettendosi rapidamente in fiumi e torrenti scappando via senza aver rimpinguato in proporzione la falda.

L’importanza della neve in questo caso è indiscussa ma c’è dell’altro. Proprio questo meccanismo di lenta fusione della neve e il proporzionale imbibimento dei terreni scongiura, nel caso di forte maltempo, l’impatto del rischio idrogeologico in proporzione alle precipitazioni accumulatesi. Questo soprattutto in territori delicati come quelli di montagna.

Prati più verdi, terreni più sicuri e acqua abbondante durante l’estate: queste le conseguenze di un inverno di generosamente nevoso. Gli amanti della neve ora avranno un motivo in più per amarla, chi proprio non la sopporta potrà ora invece odiarla un po’ meno.

Autore : Luca Angelini