00:00 1 Marzo 2004

Flash Live: nuove nevicate in Emilia-Romagna

Anche al centro sta nevicando, specialmente nelle zone interne; la nuova perturbazione arrivata dalla Francia meridionale ha dato i suoi frutti.

Il nuovo impulso di aria fredda, il cui passaggio era atteso nel corso della giornata odierna, si sta facendo notare: nevica intensamente su alcune delle zone interne del centro, ma anche sul litorale adriatico, in particolare nei dintorni di Ancona e Rimini; la novità più significativa però riguarda i nuovi apporti nevosi che si stanno avendo sull’Emilia, in particolare nella zona di Bologna.

Difatti ancora una volta la perturbazione ha deviato dalla traiettoria prevista risalendo più a nord di circa 50 km, permettendo così una copertura nuvolosa compatta su alcune regioni del nord (oltre ovviamente alle regioni centrali); facendo una analisi più approfondita si può intuire anche il perché dell’abbondanza di precipitazioni su regioni (come l’Emilia-Romagna appunto) che si trovano ai margini del corpo nuvoloso principale.

Attualmente alle alte quote (circa 9-10 km di altezza) è presente una profonda saccatura distesa fra la Scandinavia e la Spagna, all’interno della quale si è inserito il Vortice Polare; quest’ultimo presenta due centri motore distinti: uno sul Golfo Ligure ed un altro sulla Polonia; i due minimi sono chiaramente collegati dall’asse principale della saccatura, una linea immaginaria che separa l’aria fredda e secca a nord e l’aria fredda ma umida a sud; restringendo la nostra visuale all’Italia possiamo dire che l’asse si staglia attualmente fra la Lombardia centrale ed il Veneto centrale.

Di conseguenza la Lombardia meridionale e l’Emilia-Romagna si trovano ancora nel settore “umido” della depressione, zona nella quale affluiscono deboli venti da sud-ovest; al contrario al suolo è attivo il richiamo freddo e secco da est, la Bora.

La conseguenza di questo contrasto è proprio la formazione di banchi nuvolosi spessi e minacciosi, identificabili come nembostrati, in grado di dare precipitazioni abbondanti e continue, ricollegabili direttamente al fronte occluso della perturbazione che sta attraversando l’Italia.

Comunque il movimento di tutto il sistema perturbato verso sud è molto lento, pertanto è probabile che le precipitazioni sull’Emilia-Romagna continuino per alcune ore, per poi esaurirsi lentamente a partire da ovest.
Autore : Lorenzo Catania