00:00 18 Ottobre 2004

Evoluzione a lungo termine: dapprima mite, poi nuovamente piovoso

La depressione europea darà ancora spettacolo per molte settimane.

In questi ultimi giorni l’anticiclone delle Azzorre si presenta quasi “moribondo”, vaga senza meta sull’Atlantico centrale in cerca di un equilibrio improbabile, ed allora di quando in quando si spinge verso nord, in direzione della Groenlandia, alla ricerca della preziosa collaborazione dell’anticiclone termico artico.

Tuttavia l’azione congiunta di queste due figure di alta pressione favorisce solamente la discesa di nuovi impulsi di aria fredda che continuano ad alimentare la grande depressione europea, un mastodonte che probabilmente avrà lunga vita; verso la fine del mese, dopo un timido accenno al ritorno delle correnti atlantiche sull’Europa centrale (e dell’anticiclone africano sull’Italia centro-meridionale), il grande ciclone stazionante fra il Regno Unito e la Scandinavia sferrerà un nuovo attacco verso il Mediterraneo,
costringendo una massa di aria molto fredda in quota a spingersi fino alle porte del Mediterraneo, dove darà vita a nuove intense perturbazioni, che probabilmente faranno sentire i loro effetti sull’Italia soprattutto nei primi giorni di novembre.

Quindi, ricapitolando, con tutta probabilità fra il 25 ed il 29 ottobre circa il bel tempo persisterà nel meridione e su buona parte delle regioni centrali, se si eccettua qualche lieve velatura di passaggio; al contrario al nord (specialmente sul Triveneto), ma anche su Toscana e Lazio, il cielo a tratti sarà nuvoloso, e potranno esserci piogge di breve durata in occasione del passaggio di alcuni corpi nuvolosi più organizzati.

A partire dal 30 ottobre invece l’aria fredda artica inizierà a far sentire i suoi effetti, portando ad un rapido aumento della copertura nuvolosa su gran parte della Penisola, ad eccezione del basso Adriatico; arriveranno nuove piogge, ed anche qualche forte temporale, ma soprattutto la temperatura inizierà a scendere, per poi raggiungere probabilmente valori leggermente al di sotto della media fra il 2 ed il 4 di novembre.

Seguite quindi tutti i nostri aggiornamenti, l’autunno ha intenzione di dare spettacolo verso la fine del mese.
Autore : Lorenzo Catania