00:00 22 Gennaio 2003

Dove farà più freddo nei prossimi giorni?

Cerchiamo di individuare le zone dove dovremo prendere particolari accorgimenti riguardo al vestiario per uscire di casa

Nei prossimi giorni quasi tutta l’Europa centro-orientale, Italia compresa, verrà interessata da correnti progressivamente più fredde, che raggiungeranno il loro culmine nel prossimo fine settimana.

Inizialmente, si tratterà di aria artico marittima di provenienza nord-occidentale, molto instabile, ma non particolarmente fredda al suolo. In questo frangente, che andrà da mercoledì a venerdì, i valori termici più bassi saranno di competenza dei rilievi. Nei bassi strati, l’eccessiva ventilazione e la presenza di nuvolosità ( quest’ultima più intensa al centro-sud) dovrebbe limitare la discesa del termometri.

Un veicolo per trasferire il freddo dalla quota al suolo sarà dato dai rovesci, che colpiranno soprattutto le nostre regioni centrali e meridionali. In occasione di acquazzoni o grandinate, i termometri potrebbero perdere anche diversi gradi, per recuperarli non appena il rovescio sarà cessato.

Ecco le temperature attese in Italia nella prima mattinata di venerdì.

Come detto poco sopra, non si notano valori pesantemente negativi. Farà comunque più freddo (oltre alle Alpi) nelle zone segnate in rosso, ovvero sulla bassa Pianura, l’Appennino settentrionale e le zone interne del centro e del sud.

Qualora il vento di notte si dovesse calmare, i settori interni e pianeggianti più lontani dal mare potrebbero sfoggiare valori termici (al ribasso) di tutto rispetto.

Nel prossimo fine settimana, le correnti potrebbero ruotare da nord-est. L’aria fredda, di conseguenza, non sarà più "marittima", ma avrà una maggiore matrice continentale. In questo frangente, sull’Italia, sarà possibile avere un calo termico maggiore, non solo limitato alle zone di montagna, ma anche alle pianure e alle coste.

Autore : Paolo Bonino