00:00 13 Marzo 2014

Cosa combinerà la depressione in arrivo dal nord Africa?

Porterà anzitutto un ritorno dell'instabilità sino a sabato sulle nostre isole Maggiori e sulla Calabria, poi potrebbe fare da esca per attirare un impulso di aria lievemente più fredda nel corso di domenica lungo le regioni di nord-est e su quelle adriatiche.

 Staccatosi da quel che rimane dell’impetuoso fiume perturbato atlantico, questo piccolo ma insidioso minimo di bassa pressione ha vagato in questi ultimi giorni tra Gibilterra e le coste nord-africane e approderà nelle prossime ore tra la Tunisia e i canali delle nostre Isole Maggiori.

L’alta pressione di per sè non si scomporrà granche, sapendo la sua assoluta superiorità dinamica, tuttavia questa piccola spina nel fianco sarà sufficiente a generare qualche disturbo sull’Italia tra giovedì sera e sabato. Di quali disturbi andiamo parlando?

Essenzialmente di un ritorno a condizioni di moderata instabilità su Isole Maggiori e Calabria, dove tra venerdì e domenica potranno tornare nuvole (in grigio sulla cartina sopra) e rovesci, seppur a carattere sparso e a distrubuzione irregolare. Al di là di questo però notiamo che il lieve calo di geopotenziale così generatosi, permetterà anzitutto a qualche infiltrazione umida di sporcare i cieli italiani con alcune velature di passaggio ma soprattutto, potrebbe fare da esca per un modesto impulso di aria fresca lungo i versanti orientali della Penisola.

Quest’ultima manovra si dovrebbe tradurre in un temporaneo e lieve peggioramento tra sabato e domenica lungo i settori alpini di confine centro-orientali dove, oltre al rinforzo del vento da nord, non si esclude la possibilità di qualche nevicata (quota media 800-1000 metri). In seconda istanza ci aspettiamo anche un lieve calo delle temperature su nord-est e regioni adriatiche, pur senza fenomeni su quest’ultimo settore.

Da lunedì tutto si risolverà e l’alta pressione tornerà a dominare incontrastata e ancor più forte di prima.

Autore : Luca Angelini