00:00 14 Gennaio 2014

Le Alpi “bombardate” di NEVE, maltempo in estensione verso sud

Perturbazione in transito sull'Italia: i fenomeni si localizzeranno oggi su nord-est e regioni tirreniche, schiarite dal pomeriggio al nord-ovest. In serata rovesci sul basso Tirreno. Neve sulle Alpi a quote variabili tra 300 e 700m con fiocchi nei fondovalle. Mercoledì migliora ma raffredda, specie al nord. Giovedì nubi in arrivo al nord-ovest e da venerdì di nuovo tanta pioggia con neve solo inizialmente a quote basse. Richiamo caldo al sud, ma poi maltempo in estensione ovunque.

COMMENTO: l’Italia torna ad essere "pozzo depressionario" così come lo è stata per lunghi tratti durante il mese di novembre, mentre l’arco alpino torna e tornerà ad innevarsi come durante le vacanze di Natale. E’ un inverno autunnale che non dispiace a chi odia il freddo, ma nemmeno agli operatori turistici alpini e ai nostri ghiacciai, mentre piangerà ancora per alcuni giorni l’Appennino. C’è però una buona notizia per chi aspetta di vivere almeno un po’ d’inverno. A fine mese gradualmente le cose potrebbero cambiare, come del resto accadde anche lo scorso anno, quando la stagione ci riservò un febbraio super e si prolungò anche a marzo.

SITUAZIONE: un’intensa perturbazione è in transito sulla Penisola e si mostra più intensa laddove vi sono regioni più esposte al richiamo di aria umida da sud ovest, cioè Lombardia, Triveneto e regioni tirreniche con piogge, rovesci, ma anche nevicate, che potranno presentarsi anche a quote molto basse nelle zone che presentano sacche d’aria fredda sin nel fondovalle (marcata omotermia). Entro sera i fenomeni si localizzeranno sull’estremo nord-est e sul basso Tirreno. Circolazione d’aria instabile da segnalare anche sulla Puglia con rovesci.

EVOLUZIONE: mercoledì miglioramento a partire dal nord-ovest e anche un po’ più freddo, specie in quota, residui rovesci solo su estremo nord-est e meridione. Da giovedì arrivo di una nuova saccatura dalla Francia e peggioramento già nelle prime ore di venerdì 17 con neve sino a quote collinari, in rialzo oltre i 1000m entro la mattinata di sabato 18. Il richiamo costante di correnti sciroccali farà innalzare le temperature al centro-sud, specie al sud, dove si porteranno ampiamente al di sopra della media del periodo. Nel corso del fine settimana però l’aria fresca contrasterà con quella mite di matrice africana determinando un peggioramento anche temporalesco su gran parte del centro-sud.

PROSSIMA SETTIMANA: l’Italia rimarrà inserita in un canale depressionario e conoscerà ancora della variabilità sino a mercoledì 22, in seguito forti correnti da nord-ovest potrebbero portare un po’ di freddo secco, a preparare la vera svolta invernale di fine gennaio, ma ci torneremo con opportuni approfondimenti.

OGGI: maltempo al nord e sulle regioni centrali tirreniche, in estensione al basso Tirreno. Nuvoloso anche altrove con locali rovesci, specie sulle zone interne di Marche ed Abruzzo nonchè sulla Puglia. In giornata migliora al nord-ovest, rovesci in localizzazione sul basso Tirreno ed estremo nord-est. Limite della neve tra 300 e 700m sulle Alpi, tra 1200 e 1400m in Appennino. Temperature in lieve generale flessione.

DOMANI: schiarite in progressiva affermazione ovunque, ma in mattinata ancora rovesci al sud, specie sul basso Tirreno e sull’estremo nord-est, un po’ ventoso. Temperature in calo in quota al nord e più marginalmente altrove.

Autore : Alessio Grosso