00:00 27 Ottobre 2012

L’inverno si prepara alla prima zampata al nord, maltempo anche al centro-sud

Una depressione si scaverà sul mar ligure nella notte su domenica e scivolerà lentamente verso le regioni centrali, recando forte maltempo al nord, lunedì al centro-sud. Considerati i bassi geopotenziali, il rovesciamento dell’aria fredda al suolo in seno alle precipitazioni convettive che andranno sviluppandosi, il rischio di rovesci di neve e grandine sin quasi in pianura è concreto.

DEPRESSIONE: giungerà stanotte la massa molto fredda di origine artica che determinerà la formazione della depressione sul golfo ligure responsabile del forte maltempo di domenica al nord, in trasferimento poi al centro-sud nella giornata di lunedì.

NEVICATE: il calo delle temperature favorirà sin dalla prossima notte nevicate a quote sempre più basse nelle Alpi e domenica i fiocchi potranno facilmente raggiungere le quote collinari al settentrione, raggiungendo anche molti fondovalle alpini e forse le pianure del Piemonte occidentale. Non è escluso che qualche rovescio di neve o grandine mista a neve possa raggiungere le zone pianeggianti del resto del nord-ovest e poi dell’Emilia.

EVOLUZIONE: lunedì la depressione, pur attenuata sarà in azione al centro-sud, dispensando altri rovesci e brevi temporali, localmente forti sul basso Tirreno, al nord il tempo tenderà a migliorare a partire da ovest, ma farà ancora freddo.

NUOVA DEPRESSIONE: tra martedì e mercoledì nuova depressione in azione sul centro-sud e in risalita sino al Triveneto con piogge e rovesci, ma temperature in addolcimento.

PONTE DI OGNISSANTI: grande variabilità con peggioramento al nord e sulla Toscana nella giornata di venerdì 2 novembre, con pioggia e temperature ancora relativamente miti. Possibile pausa asciutta sabato 3 e nuovo peggioramento da domenica 4, questa volta anche su tutte le regioni tirreniche, oltre che al nord. Da confermare.

OGGI: tempo instabile sull’insieme del Paese, con locali piovaschi o rovesci, anche a sfondo temporalesco al centro-sud, intervallati da pause asciutte e anche da locali schiarite. Fenomeni più sporadici sulle pianure del nord-ovest. Temperature dapprima senza grandi variazioni, poi in netto calo dalla sera al nord a partire dalle Alpi. Venti moderati tra Libeccio e Scirocco, poi in serata al nord ingresso di Libeccio freddo, Bora e vento da nord (foehn scuro) nelle vallate alpine.

DOMANI: al nord tempo perturbato con piogge, rovesci e temporali sulle coste, nevicate a quote collinari, sin nei fondovalle nelle Alpi e probabilmente sino a 300m su ovest Piemonte; nei rovesci qualche fiocco di neve sarà possibile anche sul resto della pianura piemontese, su quella lombarda, su ovest Emilia e addirittura sulla costa ligure.
Verso sera i fenomeni tenderanno a concentrarsi su bassa pianura ed Emilia-Romagna, si attenueranno altrove. Sensibile calo termico. Al centro tempo instabile con rovesci anche temporaleschi alternati a schiarite, fenomeni più probabili su Toscana, Umbria e nord Marche, con quota neve sino a 700-800, localmente anche a quote inferiori sui settori più settentrionali ed oltre i 1000m sui restanti settori appenninici del centro. Sulla Sardegna tempo molto instabile con rovesci sparsi, anche temporaleschi, grandinigeni e localmente nevosi oltre gli 800m. Temperature in calo, molto sensibile sulla Sardegna. Al sud instabile con rovesci sparsi, anche temporaleschi, alternati a schiarite più ampie in Sicilia. Temperature in lieve calo anche qui.

 

Autore : Alessio Grosso