00:00 9 Ottobre 2013

L’instabilità insiste al centro-sud, ma al nord si prepara l’invernata

Circolazione depressionaria ancora attiva su molte regioni e nel frattempo dal nord Europa sta scendendo verso sud il fronte freddo responsabile di un anticipo d'inverno al nord tra giovedì sera e venerdì, ma con un'appendice anche nel week-end. Da notare anche nuovi temporali in arrivo tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina al centro-sud, segnatamente sui versanti tirrenici. Aria calda invaderà poi l'estremo sud durante il fine settimana.

SITUAZIONE: la circolazione depressionaria che sta ancora interessando il nostro Paese tende ad attenuarsi, ma ancora per oggi rimarrà determinante per il tempo delle nostre regioni centro-meridionali. Nel frattempo dal nord Europa sta avanzando verso il centro Europa il fronte freddo che giovedì sera porterà la neve sulle Alpi e temporali anche forti in Valpadana.

NEVE: nevicherà abbondantemente da giovedì sera a venerdì mattina su gran parte dell’arco alpino centro-orientale, ma nevicate deboli si avranno anche ad ovest. Il limite della neve scenderà localmente sin sotto i 1000m nelle vallate alpine più settentrionali e oltre i 1800m sono attesi accumuli anche superiori al mezzo metro. Al nord delle Alpi da notare che il limite potrebbe scendere sino a quote collinari.

FREDDO: al nord le temperature scenderanno di almeno 6-9°C rispetto ai valori attuali e sulle Alpi oltre i 1500m si porteranno al di sotto dello zero. Farà freddo per tutto il fine settimana, specie sabato.

EVOLUZIONE: il fronte freddo in sfondamento giovedì sera sul settentrione sarà accompagnato da un profondo vortice depressionario che insisterà sul centro Europa e più precisamente sulla Francia anche durante il fine settimana, avvettando aria ancora umida ed instabile verso il settentrione, dove tra sabato pomeriggio e domenica mattina è prevista una nuova fase moderatamente perturbata con neve che potrà cadere ancora a tratti anche sin verso i 1200m sulle Alpi, più a sud il richiamo di correnti da sud ovest spingerà aria calda verso le estreme regioni meridionali, mite sulle regioni centrali.

CALDO: sulla Sicilia e più marginalmente su Calabria e Puglia si osserveranno valori estivi tra domenica e lunedì con punte di 31°C. La città più calda potrebbe risultare Palermo.

PROSSIMA SETTIMANA: è probabile il graduale assorbimento del vortice senza ulteriori conseguenze perturbate per il nostro Paese, ma la situazione resta ancora confusa e mal delineata dai modelli. L’ipotesi più probabile vede l’instaurarsi di un flusso mite occidentale con condizioni di variabilità soprattutto al nord e sulle regioni tirreniche, tempo buono e mite altrove. 

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con tendenza a schiarite sul settore occidentale, residui rovesci al nord-est ma in attenuazione e anche qui tempo generalmente asciutto. Sulle isole ampie schiarite, mentre sul centro-sud peninsulare tempo ancora instabile con nuvolosità irregolare e nuovi spunti temporaleschi pomeridiani possibili, a macchia di leopardo, ma più probabili all’interno. Temperature in lieve aumento.

DOMANI: tendenza a peggioramento al nord e lungo tutte le regioni tirreniche, rinforzo dei venti dai quadranti meridionali, da est nei bassi strati in Valpadana. Piogge e temporali dal pomeriggio al nord, anche forti in serata tra Lombardia e Triveneto con abbassamento del limite delle nevicate sin sotto i 1500m, temporali sparsi anche sulle coste della Toscana, del Lazio e in serata anche tra Campania, Calabria, Sicilia. Più asciutto sui versanti adriatici, dove in mattinata non mancheranno delle schiarite. Temperature in sensibile calo al nord dal pomeriggio-sera.

Autore : Alessio Grosso