00:00 6 Gennaio 2014

Modello inglese: l’ultima corsa conferma l’arrivo dell’inverno ma…

L'ultima corsa serale sembra seguire la strada dell'inverno dopo la metà di gennaio, confermando di fatto lo sviluppo di un anticiclone in sede scandinava e la calata di aria molto fredda, con ripercussioni anche sull'Italia.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 ANALISI della situazione attuale: sul Mediterraneo e sull’Italia il campo di pressione è in fase di rialzo, in Atlantico invece si approfondisce l’ennesima struttura ciclonica con perno nei pressi dell’Irlanda. Nasce così un forte gradiente lungo il quale scorre una lunga banda frontale che tende a interessare i paesi occidentali europei, lambendo il nostro centro-nord con una nuvolosità principalmente sottile, alta e stratificata.

 

Un flash meteorologico per aggiornarvi sull’ultima corsa del modello di Reading, che questa mattina (lunedì 6 gennaio) aveva mostrato l’inserimento dell‘inverno vero sull’Europa e sull’Italia dalla metà del mese di gennaio. Avevamo subito approfondito il discorso in questo articolo. Quali sono ora le ultimissime novità in proposito?

Elemento importante è la conferma di un campo anticiclonico dinamico di notevole spessore pronto ad insidiare la circolazione circumpolare con partenza dai meridiani atlantici. Vediamo bene la manovra iniziale grazie alla seconda mappa, qui a fianco riportata.

L’anticiclone raggiungerà così le latittudini polari a nord dell’Islanda, per poi ripiegare con un massimo di tutto rispetto sui cieli della penisola Scandinava. Si va delineando così la classica situazione che, in gergo tecnico, è nota come scand+. Un tale pattern risulta tipico delle ondate di aria fredda sulla Mitteleuropa e anche sull’Italia.

E allora come andrà a finire? L’ultima corsa del modello inglese conferma la discesa di aria fredda verso l’Europa centro-orientale. Anche l’Italia ne verrà interessata tuttavia, a differenza del run precedente, il modello ci vede un Getto atlantico più pimpante che cercherà di opporre resistenza all’avanzata dell’aria fredda.

Se da un lato tale evenienza potrebbe avere come conseguenza in Italia l’arrivo di un freddo più diluito, dall’altro potrebbe mettere a contatto l’aria fredda e asciutta in arrivo da est nei bassi strati, con quella più temperata e umida che andrebbe a scorrere in quota dai quadranti sud-occidentali. In altre parole potrebbe favorire una situazione botta e risposta del tipo: meno freddo ma più neve.

Come vedete, la corsa dell’aria fredda verso l’Italia sarà alquanto tormentata, come sempre. Non ci rimane che aggiornarci nei prossimi giorni e comprendere passo passo l’effettiva evoluzione alla quale stiamo andando incontro.

Autore : Luca Angelini