00:00 14 Ottobre 2013

Diretta modelli: dalle ore 21.00 i commenti dell’esperto

MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.

Ecco a voi l’ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione. 

 

 


ANALISI della situazione attuale
: il flusso perturbato principale scorre a medio-alte latitudini, ondulando vistosamente in prossimità dello scacchiere euro-atlantico. In particolare si evidenziano due profonde strutture di bassa pressione, l’una sull’Atlantico, l’altra sulla Russia. Sul Mediterraneo e sull’Italia il gradiente è piuttosto blando e porta con sè masse d’aria moderatamente umide foriere di nuvolosità irregolare e, al nord, anche di isolati rovesci di pioggia. C’è però un nocciolo di aria fredda in quota sui cieli della Francia…

 

Che vità avrà il nucleo freddo francese? Tenderà a venir risucchiato dalla depressione russa e quindi a venir trasportato verso i Balcani con traiettoria transalpina. Tra martedì 15 e mercoledì 16 interesserà dunque creste alpine, Triveneto e centro-sud, in particolare i versanti adriatici della Penisola, con una passata di rovesci e un notevole rinforzo del vento accompagnato da un calo delle temperature.

A breve giro di posta però tutto cambia: siamo a metà settimana ed esattamente tra giovedì 17 e venerdì 18, allorquando una pulsazione anticiclonica di matrice subtropicale a struttura mista (marittima continentalizzata) si ergerà sul Mediterraneo e sull’Italia, dove darà luogo a condizioni di tempo prevalentemente soleggiate e con generale rialzo termico. Da segnalare comunque qualche banco nuvoloso che si farà avanti tra venerdì 18 e sabato 19, per la lenta opera di erosione da parte delle correnti atlantiche che premono da ovest a partire dai cieli franco-spagnoli.

Potremmo pensare che l’intrusione delle correnti atlantiche possa avvenire in breve tempo e invece non sarà così: osservando l’ultima mappa in basso, riferita alla giornata di giovedì 24 ottobre, notiamo che l’Atlantico irromperà sull’Europa centrale ma farà fatica ad affermarsi sul Mediterraneo. Questo per via dell’accelerazione del flusso portante che, a seconda del modello inglese (e a parziale smentita di quello americano) tenderà a riportare nubi su gran parte dell’Italia ma precipitazioni principalmente relegate al nord Italia.

Il resto del Paese vedrà invece fenomeni nel complesso più discontinui e occasionali. Nota dominante per tutti il clima non freddo, comunque caratterizzato da temperature in linea con le medie del periodo, forse qualche grado al di sopra sulle nostre regioni meridionali. 

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Autore : Luca Angelini