00:00 10 Settembre 2001

Scoprire Aqaba

La porta giordana sul Mar Rosso

Bagnata dal Mar Rosso e chiusa alle spalle dalle montagne, Aqaba è rimasta per secoli una tranquilla città di pescatori, che è entrata nella storia durante la prima guerra mondiale, quando è stata conquistata dalle forze arabo-inglesi guidate da T.E. Lawrence, dopo una traversata del deserto divenuta leggendaria.

Oggi unico porto e principale stazione balneare giordana, Aqaba è una città che vive essenzialmente di commercio e di turismo. La sua particolare posizione le facilita infatti gli scambi, ed il dolce clima invernale per cui è conosciuta nella regione la rende attraente per i turisti.

La bellezza dei suoi fondali marini, dei coralli, e la ricchezza della fauna acquatica attirano inoltre gli amanti delle immersioni da tutto il mondo. La maggior parte degli hotel possiede delle spiagge private, generalmente preferibili a quelle pubbliche per il loro stato di manutenzione, mentre chi preferisce le spiagge meno frequentate puo’ dirigersi in macchina verso il tratto di costa vicino alla frontiera saudita. Negli hotel è spesso possibile affittare anche il materiale necessario per immergersi, ma coloro che sono interessati a seguire dei veri e propri corsi di addestramento ed allenamento possono rivolgersi ai vari centri specializzati per l’immersione.

Nei pressi del porto si trova l’Acquario, all’interno del Centro di Scienze Marine : vi si possono ammirare animali acquatici molto vari e colorati. Per coloro che non possono immergersi, è l’occasione per scoprire alcune meraviglie dei fondali locali.

Poco lontano dalla città, tra la spiaggia e la strada costiera si trova anche una fortezza medioevale, costruita nel XIV secolo sui resti di un castello crociato. L’ingresso è libero e la visita permette di ripercorrere i passi dei cavalieri di un tempo tra vecchi bastioni, sale e corridoi oscuri.

Clima molto dolce d’inverno ma particolarmente caldo d’estate : il periodo di alte temperature va da maggio ad ottobre.

A cura di www.marcopolo.tv
Autore : Redazione