00:00 30 Novembre 2010

Un po’ di freddo in arrivo dalla Francia, poi qualche fiocco possibile domenica al nord, in seguito break anticiclonico di modesta rilevanza.

Ultimo assaggio invernale prima di una breve tregua più tranquilla, ma dopo l'Immacolata gradualmente il freddo proverà a tornare all'attacco.

Ancora qualche scampolo di questa prima sortita del Generale Inverno, poi andremo in stand-by. Non fatevi illusioni però: dopo l’Immacolata la stagione potrebbe entrare nel vivo anche al centro-sud. Andiamo con ordine però: al nord si attende nelle prossime ore una nevicata dai molti dubbi e dalle poche certezze, soprattutto nei termini dell’impatto sulle zone pianeggianti, considerato il rialzo un po’ troppo vistoso delle temperature atteso a 1500m nella mattinata di mercoledì, e nonostante negli strati medio-bassi sia presente aria fredda, peraltro non estesa sino al livello del suolo.
Deciderà un po’ anche la sorte.

Interessante comunque il rientro di aria fredda dalla Francia dalla notte su giovedì e la formazione di un paio di linee di instabilità in viaggio tra giovedì pomeriggio e venerdì tra Tirreno e nord-est, con neve a quote piuttosto basse.

Da notare poi l’affondo eccessivamente occidentale dell’aria fredda, ad alimentare un vortice ad ovest del Portogallo, il cui approfondimento ne rallenterà il movimeto verso levante, consentendo ad una zona di alta pressione di estendersi verso l’Italia dal nord Africa, limitando gli effetti dei suoi corpi nuvolosi alla giornata di domenica e al settentrione, dove, stante la presenza di un robusto cuscino freddo, potrà ancora nevicare sino a bassa quota. L’intenso richiamo di correnti sciroccali farà invece salire in modo sensibile i valori termici al centro-sud, che si porteranno ben oltre la media per qualche giorno.

Subito dopo l’Immacolata, riecco gli indici in graduale calo e la possibilità che nuove colate di aria fredda raggiungano parzialmente l’Italia, soprattutto il versante adriatico, come da prassi in questo periodo. Sarà probabilmente questo il primo vero abbozzo dell’Inverno dopo la "comparsata" novembrina e di questi prossimi 3 giorni.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 7 DICEMBRE 2010:
mercoledì 1 dicembre: al nord coperto con precipitazioni nevose su Piemonte e forse su ovest Lombardia, oltre che su tutto il settore alpino e nei relativi fondovalle, piovoso altrove, con tendenza ad attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio a partire da ovest. Tempo perturbato anche al centro e sulla Campania con rovesci e temporali. Nuvolaglia anche sul resto del Paese ma con fenomeni più sporadici. 

giovedì 2 dicembre: nuvolosità irregolare al nord, ma con pochi fenomeni, instabile lungo tutte le regioni tirreniche ed in Appennino con alcuni rovesci, nevosi oltre i 700-800m. Instabile anche al sud con rovesci e temporali lungo la fascia tirrenica e sulla Basilicata, più aperto il tempo altrove. Temperature in calo al centro e nelle Alpi.

venerdì 3 dicembre: instabile su nord-est e centro-sud. Rovesci anche a carattere nevoso sul Triveneto e sull’Appennino centro-settentrionale oltre i 500-600m, schiarite ma freddo al nord-ovest.

sabato 4 dicembre: ancora nubi e rovesci sul basso Tirreno, con qualche nevicata sull’Appennino lucano e calabrese oltre i 700m, più soleggiato altrove, freddo moderato, più accentuato al nord.

domenica 5 dicembre: arriva lo scirocco, nubi in aumento al nord con qualche debole nevicata possibile nel corso della giornata, velature al centro-sud ma con prevalenza di sole e temperature in sensibile rialzo.

lunedì 6 dicembre: nuvolaglia residua al nord, ma tempo asciutto e temperature in ulteriore generale rialzo, molto miti al centro-sud.

martedì 7 dicembre: pausa anticiclonica possibile.

 

Autore : Alessio Grosso