00:00 14 Maggio 2007

Tra sabato sera e domenica frustata di aria fredda sull’Adriatico?

Dopo il passaggio temporalesco di martedì al nord e dell'instabilità tra mercoledì e giovedì al centro-sud, l'anticiclone non chiuderà completamente le porte all'aria fredda ed essa probabilmente ne approfitterà per irrompere sottoforma di Bora e Tramontana nel corso di domenica ridimensionando ovunque le temperature e provocando temporali lungo le regioni adriatiche.

Il Mediterraneo centrale e l’Italia risultano terra di conquista. C’è l’alta pressione, che vorrebbe piazzarsi stabilmente sulle nostre regioni e monopolizzare il tempo per settimane o addirittura per mesi, e ci sono le depressioni atlantiche o nord-europee che si oppongono invece a questo progetto. I

l responsabile di questi scontri è ovviamente il pianeta, che si appella ad un principio fondamentale che lo guida da sempre: la ricerca instancabile dell’equilibrio termico tra le varie latitudini, a questo serve infatti il vento. Si tratta di un progetto irrealizzabile che paradossalmente però finisce per assicurare la vita grazie agli scambi di calore tra Polo ed Equatore.

Dopo il passaggio temporalesco di martedì al settentrione, atteso con ansia per raccimolare qualche altro prezioso millimetro di pioggia, si aprirà dunque una sorta di braccio di ferro tra l’anticiclone delle azzorre e i suoi tentacoli e l’aria fredda facente capo ad una depressione sul Mare del Nord.

Tra mercoledì e giovedì intanto sarà presente sull’Italia centro-meridionale un canale depressionario che favorirà l’inserimento di aria instabile foriera di temporali sparsi, nel contempo sull’Europa centrale transiterà un’altra perturbazione, seguita da aria molto fredda che finirà per infilarsi dalla porta della Bora tra sabato e domenica ridimensionando ovunque le temperature e provocando temporali lungo le regioni adriatiche.

Lunedì 21 l’alta pressione con un promontorio proporrà il ripristino di condizioni soleggiate e miti. Fino a quando? Beh, leggete il fantameteo per scoprirlo.

SINTESI PREVISIONALE SINO A LUNEDI 21 MAGGIO:
Martedì, 15 maggio 2007
Al nord passaggio temporalesco in movimento da ovest verso est, più interessate Lombardia e Triveneto, nel pomeriggio ulteriori residui temporali tra Piemonte e Lombardia in discesa verso la Liguria. Poco interessata l’Emilia-Romagna. Tendenza a successivo miglioramento.
Al centro poco nuvoloso salvo qualche spunto temporalesco isolato nel pomeriggio in montagna, specie sull’Umbria. Al sud bel tempo.
Temperature in forte calo al nord.

Mercoledì, 16 maggio 2007
Al nord abbastanza soleggiato, nel pomeriggio ancora qualche spunto temporalesco sul Triveneto e Appennino ligure, al centro instabilità in accentuazione con rovesci e temporali sparsi, specie sulle zone interne e nelle ore pomeridiane, al sud da abbastanza a parzialmente soleggiato con qualche spunto temporalesco su Appennino campano e lucano nel pomeriggio, temperature in rialzo al nord, in calo al centro, stazionarie al sud.

Giovedì, 17 maggio 2007
Nubi stratiformi in aumento al nord, specie lungo le Alpi, sui monti del Triveneto addensamenti più compatti e qualche pioggia lungo i crinali possibile. Al centro residua instabilità con temporali pomeridiani isolati su Lazio ed Abruzzo. Al sud giornata moderatamente instabile con qualche rovescio o temporale, specie su Campania, Calabria, Basilicata e nord Sicilia. Temperature in calo al sud, in aumento altrove.

Venerdì, 18 maggio 2007
NORD-OVEST
Addensamenti lungo le Alpi con piogge lungo i crinali di confine. Sulle pianure velature e piuttosto caldo con tendenza a venti di foehn.
NORD-EST
Nuvoloso lungo le Alpi e soprattutto lungo i crinali di confine e sul Friuli Venezia Giulia qualche rovescio. In pianura tratti soleggiati, mite.
CENTRO
Abbastanza soleggiato, nel pomeriggio addensamenti in montagna con qualche rovescio isolato. Per il resto ancora prevalenza di sole. Mite.
SUD
Moderata instabilità con qualche rovescio sparso, specie sulle zone interne e sul basso Tirreno; nel pomeriggio anche qualche isolato temporale all’interno. Temperature gradevoli, mite.

Sabato, 19 maggio 2007
NORD-OVEST
Addensamenti stratiformi soprattutto lungo le Alpi ma senza conseguenze, più sole al piano, sempre molto mite e vento moderati da ovest.
NORD-EST
Addensamenti stratiformi lungo le Alpi, più sole sulle pianure. In serata inserimento della Bora con netto peggioramento su Emilia-Romagna e basso Veneto associato a rovesci temporaleschi. Temperature miti, poi in diminuzione.
CENTRO
Bel tempo su tutti i settori in mattinata, salvo qualche addensamento basso sulle coste del Tirreno, nel pomeriggio qualche spunto temporalesco isolato in Appennino, per il resto bel tempo e mite.
SUD
Bel tempo, salvo qualche addensamento sulle coste del Tirreno in mattinata. Nel pomeriggio sviluppo di cumuli con qualche isolato spunto temporalesco in Appennino. Temperature stazionarie.

Domenica, 20 maggio 2007
NORD-OVEST
Annuvolamenti su pianura, Prealpi e versante padano dell’Appennino ligure con aria fredda da est, sereno nelle Alpi, temperature in vistoso calo.
NORD-EST
Sul nord-est nuvolosità irregolare in attenuazione e passaggio a bel tempo con Bora moderata e fresco, sull’Emilia-Romagna perturbato al mattino con rovesci e temporali, tendenza a miglioramento, freddo.
CENTRO
Molto instabile su Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio interno con rovesci, temporali e un calo delle temperature, tendenza a miglioramento dal pomeriggio. Sulla Sardegna clima soleggiato ma ventilato e molto fresco.
SUD
Moderata accentuazione dell’instabilità con qualche rovescio o temporale soprattutto nel pomeriggio e lungo il versante adriatico, possibile anche lungo le coste. Temperature in calo.

Lunedì, 21 maggio 2007
NORD-OVEST
Ritorno al bel tempo su tutte le regioni. Mite.
NORD-EST
In prevalenza soleggiato e mite.
CENTRO
Tempo in miglioramento specie sul Tirreno; ancora moderata instabilità in Appennino e sul versante adriatico. Mite.
SUD
Sul versante adriatico e sull’Appennino lucano nuvolosità irregolare e ancora qualche rovescio o temporale possibile. Altrove abbastanza soleggiato. Fresco.
Autore : Alessio Grosso