00:00 16 Novembre 2010

Si prospetta un altro week-end con il maltempo, poi potrebbero arrivare anche freddo e neve

Alta pressione allo sbando: Mediterraneo terra di depressioni. E dal nord Europa potrebbe tuffarsi verso di noi il primo vero freddo stagionale. Tutto dipenderà dai capricci dell'indice AO, legato al vortice polare.


Una perturbazione dietro l’altra, una depressione dietro l’altra: che autunno, che tempo! Sembrano lontane anni luce le grandi sicctà degli anni 90, sull’Italia è tornato a piovere e anche tanto, talvolta troppo. Per il terzo anno consecutivo gli anticicloni stanno latitando nel Mediterraneo e la stagione ci mostra costantemente il suo volto perturbato, tanto che ora molti auspicano l’arrivo dell’inverno per porre fine a questo diluvio.

Naturalmente noi siamo qui di vedetta, smanettiamo in modo maniacale e compulsivo tra gli scenari previsti dal nostro modello di riferimento, quasi aspettassimo i Tartari di Buzzati chiusi nella fortezza Bastiani, e il freddo finalmente lo abbiamo visto, per la verità lo teniamo d’occhio da una decina di giorni, come avranno notato i nostri più fedeli lettori.

A spingerlo verso di noi occorrerà un’importante rilassamento del vortice polare, la formazione e il rafforzamento di un anticiclone in sede scandinavo-britannica, con derive groenlandesi tutt’altro che improbabili. Importante anche il crollo dell’indice NAO, che rinforzerebbe questa ipotesi. E’ vero che il tracollo dell’Arctic Oscillation non sarebbe clamoroso come nello scorso dicembre, ma comunque sufficiente per spingere i primi refoli freddi verso il nostro Paese.

I modelli però non se la sentono ancora di sposare in toto la colata e, un giorno la spingono ad ovest, un altro ad est, un altro la tengono in sospeso su nel grande nord. Gli spaghetti, o corse perturbatrici, oggi però stroncano l’ottimismo mite della corsa ufficiale, come si nota dal grafico: "si va sotto la media" signori è la lettura che ne se trae, e potrebbe anche nevicare, specie al nord.

Ecco allora altre corse evidenziare la discesa dei pacchetti freddi con le consuete risposte depressionarie mediterranee e gli anticicloni a fare la nanna in Atlantico, niente di meno che al posto della depressione d’Islanda. Un classico degli ultimi 3 anni.

Eccol allora la prima colatina: con prospettive di freddo su Europa centrale e parte del nostro Paese tra il 25 e la fine del mese e con possibili nuove puntate nell’ormai vicino dicembre.

Intanto il nord si prepara all’ennesimo fine settimana piovoso, con graduale coinvolgimento anche delle regioni centrali. Solo al sud la pioggia potrebbe tardare. Dovrebbe essere l’ultima depressione in formato autunnale, poi via al passaggio di consegne stagionale.

Colgo l’occasione per informarvi che dal 25 novembre Meteolive.it sbarca in TV con una trasmissione meteo unica in Italia: "METEOLIVE WEEK-END".
Maggiori informazioni nell’articolo
Telenova.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 23 NOVEMBRE 2010:
mercoledì 17 novembre: maltempo in attenuazione al nord, salvo residui piovaschi sulla Romagna e sul Cuneese. Tempo incerto al centro, con rovesci su basso Lazio, zone interne, coste marchigiane ed abruzzesi, Sardegna nord-occidentale, maltempo su Campania, Calabria tirrenica, Eolie, Ustica sino al nord della Sicilia,  incerto ma secco sul resto del sud. Fresco, ma non freddo.

giovedì 18 novembre: nuova linea di instabilità in transito da ovest verso est: rovesci dapprima su nord-ovest e regioni tirreniche, poi in movimento verso levante e dunque verso l’Adriatico. Rovesci di neve oltre i 1200m sulle Alpi, i 1400m in Appennino. Lieve calo termico.

venerdì 19 novembre: annuvolamenti irregolari, specie al sud, ma con basso rischio di fenomeni, un po’ di sole e anche alcuni strati bassi al nord e nelle valli del centro.

FINE SETTIMANA 20-21 novembre: ripeggiora al nord-ovest sabato con piogge e nevicate oltre i 1200m, domenica maltempo in estensione verso il resto del nord e su gran parte del centro, escluso l’Abruzzo, incerto sulla Campania, bel tempo sul resto del sud.

lunedì 22 novembre: generale maltempo con piogge e nevicate sulle Alpi oltre gli 800-1000m, e sull’Appennino centro-settentrionale oltre i 1000-1300m. Temperature in calo.

martedì 23 novembre: ancora maltempo sulle regioni adriatiche e al sud con piogge e temporali, miglioramento temporaneo altrove.
  

Autore : Alessio Grosso