00:00 11 Marzo 2008

La Pasqua nel mirino del maltempo

Le condizioni meteorologiche subiranno una nuova degradazione a partire dal week-end e tra Pasqua e Pasquetta potrebbe addirittura fare il suo ingresso nel Mediterraneo una vasta depressione.

Non illudetevi, marzo ora non prenderà una piega stabile, soleggiata e mite. L’Italia resta ancora nel mirino del maltempo. Dopo mesi con indici AO e NAO su valori positivi, in qualche momento eccezionalmente positivi, ora si torna a scendere e quando la Nao volge al negativo per il Mediterraneo centrale spesso, anche se non sempre, il tempo tende a diventare progressivamente più instabile e difficilmente si rimette in tempi brevi.

In altre parole tornano in scena i grandi scambi meridiani di calore: in un simile contesto qualcuno finisce “arrosto” (cioè con temperatura sopra la media), qualcuno nel “freezer” (cioè con valori ampiamente sotto la media), molti altri comunque beneficiano di precipitazioni di un certo rilievo perchè si trovano esattamente nella zona di contrasto tra le masse d’aria.

Come già sottolineato stamane non siamo ancora in grado di capire quale sarà l’esatta traiettoria della massa d’aria fredda che si metterà in moto verso sud durante la Settimana Santa.

Subito sgombriamo però il campo dall’ipotesi di una situazione di freddo eccezionale. Non si prevede infatti in nessuna zona d’Europa una avvezione fredda talmente forte da far scricchiolare qualche record marzolino.

Invece riteniamo possibile che il tempo della Settimana Santa e oseremmo dire dell’ultima parte di marzo sia caratterizzato da una variabilità a tratti perturbata con l’anticiclone che a partire dal week-end delle Palme comincerà ad uscire di scena.

E’ ancora di uso comune il detto: “Palme sotto l’ombrello, Pasqua assolata”. Quest’anno però, meglio dirlo subito, difficilmente andrà così. L’acqua delle Palme, prevista al nord e su parte del centro per il passaggio di una prima perturbazione, potrebbe infatti rivedersi anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

Certo sappiamo di non fare contenti molti italiani pubblicando queste considerazioni ma pensate a quanta neve potreste trovare sulle Alpi e, perchè no, anche in Appennino? Gli operatori turistici sorridono: la stagione non è stata affatto negativa.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 18 MARZO
mercoledì 12 e giovedì 13 marzo: bel tempo mite quasi ovunque salvo addensamenti di nubi basse su Tirreno e Liguria ma senza fenomeni e banchi nuvolosi sui crinali di confine associati a deboli nevicate a quote piuttosto elevate. Passaggio di nubi stratiformi soprattutto al nord.

venerdì 14 marzo: tempo simile ma con tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità sulla Liguria. Temperature primaverili.

Sabato 15 marzo: nubi in aumento al nord-ovest con possibili piogge sparse in serata e nevicate oltre i 1700m in montagna, velato sul resto del nord, nuvoloso in Toscana ma secco, poco nuvoloso altrove, sereno al sud. Temperature in calo al nord-ovest.

Domenica 16 marzo: peggioramento su tutto il nord e più moderato sulle regioni centrali e Sardegna con piogge sparse e rovesci occasionalmente temporaleschi, più frequenti ed estesi al settentrione e limite delle nevicate in calo su Alpi ed Appennino sin verso i 700-900m. Al sud da poco ad irregolarmente nuvoloso ma tempo generalmente asciutto sino a sera. Brusco calo termico al centro-nord.

Lunedì 17 marzo: ancora fenomeni su nord-est ed estesi anche al medio Adriatico con rovesci e neve oltre i 900m su Alpi ed Appennini. Al nord-ovest, la Sardegna e le centrali tirreniche miglioramento, al sud tempo incerto con qualche locale rovescio, specie su Molise e Campania, temperature in ulteriore calo al centro e al nord-est, in calo al sud, in aumento al nord-ovest.

Martedì 18 marzo: giornata parzialmente soleggiata con qualche passaggio nuvoloso più compatto ma senza piogge. Giornata di intervallo con clima di stagione.
Autore : Alessio Grosso