00:00 15 Giugno 2004

L’estate non riesce ancora ad esprimersi a dovere

Dopo il peggioramento che colpirà il meridione nella giornata di giovedì, la situazione sulla nostra Penisola non si stabilizzerà. Il temporale sarà sempre possibile, almeno fino alla giornata di martedì 22 giugno.

L’alta pressione delle Azzorre è a due passi. Ogni tanto ci fa anche l’occhiolino, ma sul più bello si fa sempre sorprendere dalle correnti instabili e preferisce ripiegare verso lidi più sicuri, quali il vicino Atlantico e l’Europa occidentale.

L’estate ancora vacilla, ma è normale, siamo in giugno e non in luglio. E’ vero, l’anno scorso era già oltre un mese che pativamo un caldo impossibile, con nottate passate in bianco, nell’attesa di qualche temporale. Quest’anno fortunatamente le cose vanno in maniera diversa. I temporali ci sono e la discreta circolazione delle masse d’aria contribuisce a mantenere l’umidità e la temperatura nei ranghi della normalità.

Cosa accadrà nei prossimi giorni? Per prima cosa ci preme nuovamente sottolineare l’intenso peggioramento che colpirà il meridione d’Italia nella giornata di giovedì. In effetti perturbazioni di questo tipo ed in quel settore nel mese di giugno non sono la regola, a patto che di “regola” in meteorologia si possa ancora parlare.

A seguire, l’alta pressione delle Azzorre punterà nuovamente il naso all’insù, verso le Isole Britanniche e l’Islanda. Sul suo bordo orientale scenderanno correnti di aria fresca ed instabile che dalla Francia di getteranno nel Mediteraneo tra sabato e domenica. Risultato? Tempo moderatamente instabile un po’ ovunque, soprattutto domenica, con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale concentrate soprattutto sui rilievi.

L’inizio della settimana prossima, probabilmente, porterà un miglioramento al centro e al sud, mentre il nord risentirà ancora di correnti umide sud-occidentali, le quali determineranno addensamenti con locali temporali.

Le temperature subiranno oscillazioni al seguito dei sistemi nuvolosi, ma con tendenza ad un aumento al centro-sud tra lunedì 21 e martedì 22 giugno.

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 16 giugno: al nord e al centro nubi irregolari con possibilità di locali temporali nel pomeriggio, soprattutto nelle zone interne. Al sud tempo in peggioramento dal pomeriggio, ad iniziare dalla Sicilia, con prime piogge o rovesci. Temperature pressochè stazionarie.

Giovedì 17 giugno: al sud tempo perturbato con precipitazioni estese e persistenti, localmente di forte intersità sulla Sicilia e sul settore ionico. Meno intensi i fenomeni sulla Campania e il Molise. Altrove tempo abbastanza buono, con addensamenti sui rilievi del centro e sulle Alpi nel pomeriggio, con qualche temporale possibile. Venti forti al sud, con temperature in calo. Altrove valori termici stazionari.

Venerdì 18 giugno: ancora addensamenti al sud, specie sulla Puglia e la Calabria ionica, con residue piogge, in attenuazione. Altrove inizialmente buono, con nubi in aumento associate a qualche temporale al nord-est e nelle zone interne del centro. Temperature in aumento ovunque.

Sabato 19 giugno: al mattino bello ovunque, salvo addensamenti sul nord-est. Nel pomeriggio tendenza ad aumento della nuvolosità sul nord-ovest, sulla Sardegna e sul Tirreno, con possibili piogge verso sera. Temperature stazionarie.

Domenica 20 giugno: al nord, al centro e sul sud penisulare tempo moderatamente instabile, con possibili temporali, più frequenti in prossimità dei rilievi e nelle ore pomeridiane. Tempo migliore all’estremo sud, Sardegna e Sicilia. Temperature in calo ovunque.

Lunedì 21 e martedì 22 giugno: nubi irregolari al nord con qualche pioggia o rovescio, più probabile sui settori alpini. Qualche nube anche sulla Toscana e sulla Sardegna, ma senza pioggia. Altrove bel tempo. Temperature in aumento al centro-sud, stazionarie altrove.
Autore : Paolo Bonino