00:00 5 Novembre 2004

L’alta pressione si ritrae, l’aria fredda ne approfitta…

Italia esposta alle correnti fredde, si volta pagina. Sabato colpito il nord-est e, con il passare delle ore, il centro-sud. Domenica e lunedì ventoso al centro-sud e ancora rovesci sull'Adriatico, martedì l'aria fredda prenderà la direzione della Valle del Rodano tuffandosi sul Tirreno. Evoluzione scoppiettante, tutta da seguire.

La stagione autunnale ora ci mostrerà il volto più freddo, più simile all’inverno. NON aspettatevi però un’ondata di gelo. I valori termici, è vero, caleranno mediamente di 9-10°C, rientreremo nella media, anzi lunedì mattina ci ritroveremo anche sotto il valore medio e non mancherà qualche gelata al nord e sulle zone interne del centro, ma riflettiamo sul fatto che fino ad oggi abbiamo subito temperature settembrine al centro-sud e al massimo da primi di ottobre al nord.

Questo calo termico si verificherà a causa di correnti fredde provenienti dalla Scandinavia ed interesserà in modo più diretto le nostre regioni adriatiche.

Interessante notare che in una seconda fase la corrente a getto ci piloterà altra aria fredda ma questa volta in arrivo da Terranova con una traiettoria tesa ad aggirare l’alta pressione e pronta a fiondarsi attraverso la valle del Rodano nel cuore del Mediterraneo.

L’ingresso più occidentale dell’aria fredda stimolerà la formazione di una ciclogenesi che si posizionerà all’altezza delle regioni centrali: essa sarà responsabile di un graduale e generale peggioramento del tempo, più importante al centro-sud e di un graduale rialzo delle temperature per un nuovo richiamo di correnti miti di Scirocco.

L’evoluzione appena descritta è però suscettibile di variazioni e pertanto vi invitiamo a seguire tutti i nostri aggiornamenti per saperne di più.

SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 12 novembre 2004:
Sabato 6: temporali su estremo est Lombardia, Veneto, Friuli VG ed Emilia-Romagna, Foehn sul Trentino Alto Adige, tempo tranquillo sul resto del nord ma con ingresso della Bora in serata e vieppiù freddo, al centro temporali sparsi ad iniziare da Marche e Toscana. Al sud il peggioramento giungerà nel tardo pomeriggio-sera. Temperature anche qui in graduale calo.

Domenica 7: al nord bel tempo salvo residui fenomeni al mattino sull’Emilia-Romagna, instabile su Marche, Abruzzo e al mattino anche sul Lazio con locali rovesci, schiarite assolate su Toscana, Umbria e Sardegna, perturbato al sud con rovesci e temporali. Temperature in ulteriore calo.

Lunedì 8: al mattino freddo al nord con gelo in montagna ma tempo bello, nel pomeriggio nuvoloso ma asciutto. Al centro instabile con rovesci su Marche ed Abruzzo, nevosi oltre i 900m circa, al sud incerto con alcuni rovesci su Molise, Puglia e Lucania, anche qui con neve oltre i 1100-1200m circa. Molto ventoso al sud. Ancora piuttosto freddo per la stagione.

Martedì 9: peggioramento sul Tirreno con piogge su Sardegna, Lazio, Campania e, dalla sera, su Calabria, Sicilia e Basilicata, nuvole ma tempo asciutto sulla Toscana. Su tutte le altre regioni nuvolosità irregolare con isolati rovesci su Marche, Abruzzo e Puglia. Temperature in calo sulla Sardegna, in lieve rialzo altrove.

Mercoledì 10: al nord parzialmente nuvoloso con Bora e freddo, al centro-sud moderatamente perturbato con piogge sparse e temporali, neve oltre i 1500-1800m. Temperature in rialzo al centro-sud, in calo al nord.

Giovedì 11 novembre: nuvoloso al nord con neve in montagna oltre gli 800m dal pomeriggio, anche al centro nuvoloso con piogge sparse, al sud variabile e mite senza piogge.

Venerdì 12 novembre: su tutte le regioni nuvolosità irregolare con locali piogge o rovesci, più frequenti sulle isole e al sud. Temperature più miti.
Autore : Alessio Grosso