La stagione autunnale ora ci mostrerà il volto più freddo, più simile all'inverno. NON aspettatevi però un'ondata di gelo. I valori termici, è vero, caleranno mediamente di 9-10°C, rientreremo nella media, anzi lunedì mattina ci ritroveremo anche sotto il valore medio e non mancherà qualche gelata al nord e sulle zone interne del centro, ma riflettiamo sul fatto che fino ad oggi abbiamo subito temperature settembrine al centro-sud e al massimo da primi di ottobre al nord.
Questo calo termico si verificherà a causa di correnti fredde provenienti dalla Scandinavia ed interesserà in modo più diretto le nostre regioni adriatiche.
Interessante notare che in una seconda fase la corrente a getto ci piloterà altra aria fredda ma questa volta in arrivo da Terranova con una traiettoria tesa ad aggirare l'alta pressione e pronta a fiondarsi attraverso la valle del Rodano nel cuore del Mediterraneo.
L'ingresso più occidentale dell'aria fredda stimolerà la formazione di una ciclogenesi che si posizionerà all'altezza delle regioni centrali: essa sarà responsabile di un graduale e generale peggioramento del tempo, più importante al centro-sud e di un graduale rialzo delle temperature per un nuovo richiamo di correnti miti di Scirocco.
L'evoluzione appena descritta è però suscettibile di variazioni e pertanto vi invitiamo a seguire tutti i nostri aggiornamenti per saperne di più.
SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 12 novembre 2004:
Sabato 6: temporali su estremo est Lombardia, Veneto, Friuli VG ed Emilia-Romagna, Foehn sul Trentino Alto Adige, tempo tranquillo sul resto del nord ma con ingresso della Bora in serata e vieppiù freddo, al centro temporali sparsi ad iniziare da Marche e Toscana. Al sud il peggioramento giungerà nel tardo pomeriggio-sera. Temperature anche qui in graduale calo.
Domenica 7: al nord bel tempo salvo residui fenomeni al mattino sull'Emilia-Romagna, instabile su Marche, Abruzzo e al mattino anche sul Lazio con locali rovesci, schiarite assolate su Toscana, Umbria e Sardegna, perturbato al sud con rovesci e temporali. Temperature in ulteriore calo.
Lunedì 8: al mattino freddo al nord con gelo in montagna ma tempo bello, nel pomeriggio nuvoloso ma asciutto. Al centro instabile con rovesci su Marche ed Abruzzo, nevosi oltre i 900m circa, al sud incerto con alcuni rovesci su Molise, Puglia e Lucania, anche qui con neve oltre i 1100-1200m circa. Molto ventoso al sud. Ancora piuttosto freddo per la stagione.
Martedì 9: peggioramento sul Tirreno con piogge su Sardegna, Lazio, Campania e, dalla sera, su Calabria, Sicilia e Basilicata, nuvole ma tempo asciutto sulla Toscana. Su tutte le altre regioni nuvolosità irregolare con isolati rovesci su Marche, Abruzzo e Puglia. Temperature in calo sulla Sardegna, in lieve rialzo altrove.
Mercoledì 10: al nord parzialmente nuvoloso con Bora e freddo, al centro-sud moderatamente perturbato con piogge sparse e temporali, neve oltre i 1500-1800m. Temperature in rialzo al centro-sud, in calo al nord.
Giovedì 11 novembre: nuvoloso al nord con neve in montagna oltre gli 800m dal pomeriggio, anche al centro nuvoloso con piogge sparse, al sud variabile e mite senza piogge.
Venerdì 12 novembre: su tutte le regioni nuvolosità irregolare con locali piogge o rovesci, più frequenti sulle isole e al sud. Temperature più miti.