00:00 10 Gennaio 2003

L’alta pressione ci prova, ma poi desiste

Nel corso dei primi giorni della prossima settimana si assisterà ad un tentativo dell’alta pressione sub-tropicale di impadronirsi del bacino occidentale del Mediterraneo. Il tentativo, al momento sembra però fallire.

Sembra oramai appurato che, dopo la diminuzione della temperatura che avverrà nel corso di questo fine settimana, la circolazione tenderà a modificarsi sostanzialmente e questo causerà l’arrivo sulle nostre regioni di aria più mite proveniente dall’Atlantico.

A modificare le carte in tavola sarà la discesa dell’alta pressione ora presente in prossimità delle Isole Britanniche, sotto l’incalzare di correnti tese dai quadranti occidentali che cominceranno ad invadere l’Europa ad iniziare da nord-ovest.

L’anticiclone si andrà a posizionare già nella giornata di lunedì prossimo sulla Penisola Iberica. Qui, con il contributo anche dell’alta pressione sub-tropicale, eleverà un massimo di ben 1040mb, tentando di espandersi anche verso le nostre regioni.

Il tentativo riuscirà solo inizialmente, tant’è vero che il primo fronte atlantico sarà costretto a transitare tra martedì 14 e mercoledì 15 gennaio a nord delle Alpi, con effetti modesti sul nostro Paese.

Già nella giornata di mercoledì 15, l’alta pressione dovrebbe già perdere forza, sotto la spinta di una saccatura atlantica che tenderà ad interessare la parte occidentale del continente.

Come una sorta di pallone, il nostro anticiclone tenderà a sgonfiarsi sempre di più, consentendo il transito di una perturbazione sul centro-nord nella giornata di venerdì 17, con precipitazioni a prevalente carattere di pioggia sulle pianure e con nevicate al di sopra dei 1000 metri di quota sulle Alpi.

A seguire vi sarà anche un certo calo delle temperature che accompagnerà il transito del fronte freddo nella giornata di sabato 18.

A seguire, sembra che l’alta pressione non riesca minimamente a contrastare l’eccessiva irruenza delle correnti oceaniche, stante la presenza di una nuova saccatura pronta ad entrare per domenica 19 gennaio.

Vediamo la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di sabato 18 gennaio.

Sabato 11 gennaio: nubi irregolari al nord, con qualche nevicata sul basso Piemonte ed Emilia Romagna, ma in miglioramento nel corso della giornata. Al centro nubi e nevicate su Marche e Abruzzo fino a quote prossime al litorale, per il resto cielo parzialmente nuvoloso con schiarite sulle coste tirreniche. A sud peggioramento con piogge specie su Sicilia e Calabria. Temperature in calo al centro-nord, in lieve aumento al sud.

Domenica 12 gennaio: tempo discreto, ma freddo al nord e sul Tirreno, salvo locali addensamenti. Nubi e nevicate su Marche e Abruzzo fino sulle coste e tempo perturbato con piogge al sud, ma in miglioramento. Temperature molto basse al centro-nord e venti forti ovunque.

Lunedì 13 gennaio: nubi in parziale aumento sulle Alpi e sull’alto Tirreno, ma senza fenomeni. Addensamenti sulla Puglia con residui rovesci anche nevosi, con tendenza a miglioramento. Altrove tempo buono o discreto. Temperature in aumento nei valori massimi al centro-nord.

Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio: tempo buono su quasi tutte le regioni, a parte qualche nube sulle Alpi e possibili banchi di nebbia in Pianura Padana. Temperature in sensibile aumento specie al centro-sud. Venti deboli

Giovedì 16 gennaio: al nord nubi in aumento al nord-ovest con qualche pioggia sulla Liguria e possibili nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1200 metri. Su tutte le altre regioni bel tempo. Temperature in ulteriore lieve aumento al sud, stazionarie altrove.

Venerdì 17 gennaio: tempo perturbato al centro-nord con piogge sparse e nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri. Nubi in aumento anche al sud, ad iniziare da W. Temperature in lieve calo al nord, stazionarie altrove. Venti forti di Libeccio.

Sabato 18 gennaio: migliora al nord-ovest, ancora piogge e neve al di sopra dei 700 metri al nord-est, ma in miglioramento. Rovesci e qualche temporale al centro, in trasferimento verso il meridione. Temperature in calo.
Autore : Paolo Bonino