00:00 25 Gennaio 2006

Finalmente il “MIRACOLO” della neve sulle montagne olimpiche, poi…

La stessa depressione, riagganciata dal getto subtropicale viaggerà nel Mediterraneo attestandosi sul meridione e favorendo un probabile richiamo di correnti fredde dal nord Europa nei primi giorni del febbraio.

L’inverno scriverà una pagina importante nelle prossime ore al nord con l’arrivo della neve, FINALMENTE, sulle montagne olimpiche. Così finalmente la stampa straniera finirà per deriderci in modo alquanto gratuito.

Qualcuno penserà che finalmente le perturbazioni atlantiche si sono decise a penetrare sull?Europa centrale e a spedire un fronte organizzato verso di noi con la formazione di una classica depressione sul mar Ligure, invece NO!

Ancora una volta niente di tutto questo, c’è voluta come al solito la giocata del campione per sbloccare una situazione certamente molto triste, ma che è lampante testimonianza del cambiamento nelle disposizione delle figure bariche manifestatosi negli ultimi anni.
Per nevicare al nord-ovest il tempo ora si inventa un vortice freddo che nel suo moto retrogrado verso la Francia dispone delle correnti da SSW sul settentrione e richiama ARIA UMIDA.

Ecco allora che l’ennesimo serbatoio di aria fredda costituitosi quest’anno viene sfruttato a pieno dalla Valpadana con una nevicata che si preannuncia importante, anche se l’esatto posizionamento del minimo fino a poche ore prima dell’evento lascia tutto un po’ incerto, sia nella modalità che nella tempistica dell’evento stesso.

Attenzione poi a quanto succede dopo con la stessa depressione, che stufa di rimanere centrata sulla Spagna, si farà cullare dalla corrente a getto subtropicale verso la Sicilia dando luogo tra domenica e lunedì ad una nuova fase di maltempo, inizialmente di fase autunnale, ma con il brivido finale: infatti da nord ecco avvicinarsi una nuova colata artica che verrà catturata con tutta probabilità dal minimo depressionario riportando la neve sugli Appennini e il freddo al nord tra martedì 31 e il primo febbraio.

Dunque non date l’inverno per spacciato solo per una moderata sciroccata. Sulle zone polari c’è ancora molta aria fredda vogliosa di farsi notare alle nostre latitudini.

SINTESI PREVISIONALE sino a MERCOLEDI 1 FEBBRAIO:
giovedì 26 gennaio: peggiora su Liguria e Lombardia occidentale con neve in estensione al resto del nord-ovest e all’Emilia nel pomeriggio, al Veneto, al basso Trentino e al Friuli in serata ma con fenomeni più importanti sui versanti occidentali, al centro neve sulla Toscana a quote basse, specie sul nord della regione, per il resto nuvolaglia sul Tirreno ma asciutto, più sole in Adriatico, anche al sud nubi irregolari con peggioramento serale su Sicilia e Calabria jonica per venti di Scirocco. Temperature in calo al nord con Bora fredda, in lieve aumento altrove.

venerdì 27 gennaio: al nord perturbato con nevicate sparse, più frequenti sulle regioni occidentali fino alla bergamasca e sull’Emilia, più deboli sul resto del nord in trasformazione in pioggia in pianura, possibile attenuazioni dal pomeriggio sul Triveneto e l’est Lombardia. Al centro sempre nuvoloso con qualche pioggia sulla Toscana, (neve oltre i 700m in rialzo dalla sera) e la Sardegna, nubi sparse anche altrove ma con pochi fenomeni. Al sud piogge su Sicilia orientale e meridionale e Calabria jonica, per il resto nuvolaglia e Scirocco, netto rialzo termico.

sabato 28 gennaio: ancora neve sul Piemonte, la Valle d’Aosta e l’ovest della Lombardia ma trasformazione in pioggia sulle pianure in mattinata, piogge sparse sulla Liguria, sul resto del nord asciutto e ulteriore rialzo termico.
Al centro-sud nuvolosità irregolare con pochi fenomeni, dalla sera peggiora sulla Sardegna. Scirocco.

domenica 29 gennaio: ancora nubi e piogge al nord con neve oltre i 1200m sulle Alpi, quote più basse solo sull’ovest Piemonte, peggiora anche al centro-sud a partire dalla Sardegna con piogge diffuse e temporali, venti a rotazione ciclonica.

lunedì 30 gennaio: maltempo su tutto il Paese di stampo autunnale con temperature miti ma piogge diffuse al centro-sud, più scarse al nord.

martedì 31 gennaio: entra l’aria fredda dalla porta della Bora, riecco le nevicate sull’Appennino marchigiano ed abruzzese, maltempo anche al sud, schiarite sul Tirreno, al nord asciutto ma più freddo.

mercoledì 1 febbraio: si accentua il freddo ovunque ma tempo discreto su nord e centrali tirreniche, neve a quote basse su Marche, Abruzzo, Molise, perturbato sul meridione con piogge e neve in montagna.
Autore : Alessio Grosso