00:00 5 Aprile 2005

Aprile ci mostra il suo volto bagnato

Confermato il peggioramento atteso sulla Penisola in corrispondenza del prossimo fine settimana. Il tempo peggiorerà ad iniziare dal nord già nella giornata di giovedì 7. Previsto anche un certo calo delle temperature. Sulle Alpi arriverà anche la neve a quote non troppo elevate.

L’Europa attende un cambiamento del tempo abbastanza importante nei prossimi giorni.
L’alta pressione continentale che ha protetto fin’ora anche buona parte dell’Italia dagli assalti delle perturbazioni da ovest, dovrà chinare la testa di fronte ad un poderoso afflusso di aria polare marittima proveniente direttamente dal nord Atlantico.

Tale afflusso freddo sarà preceduto da un sistema frontale piuttosto intenso, che dovrebbe interessare la Francia nella giornata di giovedì. A seguire la perturbazione entrerà abbastanza agevolmente in area mediterranea, dove con tutta probabilità darà origine ad una depressione. Essa tenderà a spostarsi dal Golfo Ligure verso sud est, trascinando dietro di sè tutto il carico di instabilità.

Da questa situazione cosa ci dovremo aspettare? Un peggioramento del tempo, che a fasi alterne interesserà un po’ tutta la Penisola, da nord a sud.

Le prime regioni che vedranno le nubi saranno quelle settentrionali ( ad iniziare dal nord-ovest), che già nella giornata di giovedì avranno delle precipitazioni.

Tra venerdì e sabato verrà interessato anche il centro, mentre domenica tutta l’Italia sarà sotto le nubi e il tempo instabile, ad eccezione forse dell’estremo nord ovest ed estremo sud. Da segnalare anche il ritorno della neve sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri.

La circolazione di bassa pressione, a seguire, si porterà verso le regioni centro-meridionali. Per i primi giorni della settimana prossima, di conseguenza, saranno possibili ulteriori fenomeni di instabilià al centro-sud, in modo particolare lungo il versante adriatico.

Al nord e sul Tirreno dovrebbe subentrare un miglioramento, anche se qualche rovescio o temporale sarà sempre presente in prossimità dei rilievi e nelle ore del pomeriggio.

Stiamo per entrare, quindi, in un nuovo periodo favorevole alle piogge sull’Italia. La primavera spesso offre situazioni di questo tipo, prima del “gran secco” estivo. Di conseguenza non facciamone un dramma e ricordiamoci che la pioggia, quando cade in maniera adeguata e costante, è un bene che viene dal cielo.

SINTESI PREVISIONALE
Mercoledì 6 aprile: tempo buono su tutte le regioni, ad eccezione della Calabria meridionale e della Sicilia, dove saranno possibili annuvolamenti associati a residue piogge in attenuazione. Qualche nube senza conseguenze anche lungo le Alpi. Tendenza ad aumento della nuvolosità medio-alta sul nord-ovest in serata. Temperature in aumento. Venti deboli.

Giovedì 7 aprile: nubi in aumento al nord. Possibilità di piogge ad iniziare da Val d’Aosta e alto Piemonte, in estensione all’alta Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Coinvolte anche le zone di pianura a nord del Po, specie nel pomeriggio. Nevicate al di sopra dei 2000 metri.
Sulla Liguria cielo coperto da nubi basse con occasionali rovesci a ridosso dei rilievi in mattinata. Nel pomeriggio fenomeni meno probabili. Su tutte le altre zone asciutto.
Al centro nubi in aumento su Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio. Qualche occasionale pioggia al mattino sulla Versilia.
Al sud tempo nel complesso buono.
Venti sostenuti da sud sulla Liguria, moderati da ovest altrove. Mari mossi.

Venerdì 8 aprile: al nord tempo perturbato. Precipitazioni intense su Biellese, Verbano, Ossola, in estesione alla Lombardia e al Veneto in giornata. Rovesci anche sulla Liguria e sulla Pianura Padano-Veneta. Neve al di sopra dei 1900 metri, ma con limite in calo fino a 1500 metri nel pomeriggio ad iniziare dalla Val d’Aosta.
Al centro cielo coperto ovunque, con piogge ad iniziare dal pomeriggio sulla Sardegna, Toscana, Lazio, in estensione verso est. Fenomeni meno probabili sulle coste di Marche e Abruzzo.
Al sud nubi in aumento su Campania e Molise, senza piogge. Per il resto schiarite prevalenti.
Temperature in calo al nord, in aumento al centro-sud. Venti forti da sud est sulle zone di Ponente e sulla Liguria.

Sabato 9 aprile: al nord e al centro in genere molto nuvoloso o coperto. Precipitazioni a carattere continuo su Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania e Molise. Possibilità anche di occasionali rovesci in prossimità dei rilievi.
Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna tempo instabile, con precipitazioni a carattere di rovescio intermittente o temporale, specie nel pomeriggio. A tratti saranno possibili grandinate. Quota neve in calo fino a 1000 metri sulle Alpi.
Tempo migliore all’estremo sud, sulla Sicilia e sul settore ionico, con probabile assenza di fenomeni.
Temperature in calo su tutto il centro-nord, stazionarie al sud. Venti sostenuti ovunque e mari molto mossi.

Domenica 10 aprile: tempo instabile al nord, al centro, Campania, Molise e nord Puglia. Precipitazioni più intense al centro e sul nord-est. Qualche schiarita sull’estremo nord-ovest ed estremo sud. Neve al di sopra dei 900-1000 metri sulle Alpi, 1200-1300 metri sull’Appennino settentrionale. Venti sostenuti ovunque.

Lunedì 11 e martedì 12 aprile: nubi e fenomeni si trasferiranno al sud e sull’Adriatico. Temporali più probabili su Abruzzo, entroterra laziale, Campania e Puglia. Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna ampie schiarite, alternate ad annuvolamenti imponenti nel pomeriggio, con possibilità di occasionali temporali. Temperature in lieve aumento al nord, in calo al sud.
Autore : Paolo Bonino